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“Tre mesi fa c’erano anche loro. Ora siamo io e Leo. Hanno trovato Federico. Ce la caveremo in qualche modo anche grazie a voi”. È la commovente Stories pubblicata da Elena Panciera pochi istanti dopo la conferma che il marito, Federico Lugato, è stato trovato morto in Val Zoldano dopo 18 giorni di ricerche. Il cadavere del trentanovenne, originario della provincia di Venezia ma residente a Milano, è stato rinvenuto dalle unità cinofile della Guardia di Finanza a cento metri dal bivio per il Col de Mic. I cani l’hanno individuato sotto una balza rocciosa.
Il trentanovenne ritrovato dalle unità cinofile al Col de Mic, Elena Panciera: ‘Ce la caveremo in qualche modo’
L’uomo era uscito per un’escursione il 26 agosto e non era più rientrato. Dopo aver dato l’allarme la moglie di Lugato aveva lanciato un appello attraverso i social per chiedere aiuto e sostegno per le ricerche. Tanti i volontari che si sono recati nel bellunese per affiancare le forze dell’ordine nella speranza di ritrovare Federico ancora in vita. Oltre a tanti cittadini si sono attivati per rintracciare il trentanovenne una settantina di operatori tra Soccorso alpino, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco e la Protezione civile. Le ricerche erano state interrotte la settimana scorsa ed era stato programmato un vertice in Prefettura a Belluno per fare il punto della situazione.
Gli appelli della moglie e la grande mobilitazione per le ricerche, l’emozionante filmato con il gatto
Nella Stories pubblicata nel pomeriggio di lunedì 13 settembre si vede Federico Lugato che gioca con uno dei gatti di casa mentre l’altro ha iniziato in queste ore la fisioterapia dopo un intervento. Il tenero filmato risale a tre mesi fa ed ha commosso il web ed, in particolare, chi in questi giorni è stata al fianco di Elena Panciera che aveva definito il marito “Una specie di MacGyver, la persona più in gamba che conosca”. Federico Lugato era laureato in psicologia del lavoro ed era dipendente di Rfi (Rete ferroviaria italia) a Milano.
