Esplosione Martiniana Po: morto 57enne disabile, sette feriti

Esplosione a Cuneo, morto disabileEsplosione a Cuneo, morto disabile

Non ce l’ha fatta la persona disabile, 57 anni, coinvolta nello scoppio che ha riguardato una abitazione a Martiniana Po, nel Cuneese: l’uomo, rimasto intrappolato per il pericolo crolli dell’edificio, devastato dall’esplosione, sarebbe morto per le numerose ustioni sul corpo.

L’uomo è rimasto intrappolato nel suo appartamento di Martiniana Po

Un altro ferito è stato trasferito in codice rosso in elisoccorso. Ancora da chiarire le cause dello scoppio, forse dovuto a una perdita di gas da una bombola. In totale sono sette le persone ferite. Nell’esplosione avvenuta in un’abitazione a Martiniana Po, in provincia di Cuneo, non è crollato il tetto della casa ma una parete: si sono così salvate due donne che si trovavano all’interno al momento della deflagrazione, mentre è morto schiacciato dalle macerie un uomo disabile che viveva con la famiglia.

Altre tre persone abitanti nella casa, il marito della più giovane delle donne e i loro due figli, al momento dell’incidente si trovavano fuori: erano usciti per andare a cena in pizzeria.

Due donne tratte in salvo dai vicini

Le donne sono state tratte in salvo da due vicini accorsi subito dopo avere sentito l’esplosione, e sono state portate a Torino in elisoccorso perché intossicate. Non dovrebbero essere gravi. Anche i due che le hanno soccorse sono rimasti feriti e hanno dovuto essere ricoverati all’ospedale di Savigliano. Il marito e i figli di una delle donne, che hanno sentito l’esplosione dalla pizzeria poco lontano, sono stati portati in ospedale in codice verde per lo shock. 

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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