Non ce l’ha fatta la persona disabile, 57 anni, coinvolta nello scoppio che ha riguardato una abitazione a Martiniana Po, nel Cuneese: l’uomo, rimasto intrappolato per il pericolo crolli dell’edificio, devastato dall’esplosione, sarebbe morto per le numerose ustioni sul corpo.
L’uomo è rimasto intrappolato nel suo appartamento di Martiniana Po
Un altro ferito è stato trasferito in codice rosso in elisoccorso. Ancora da chiarire le cause dello scoppio, forse dovuto a una perdita di gas da una bombola. In totale sono sette le persone ferite. Nell’esplosione avvenuta in un’abitazione a Martiniana Po, in provincia di Cuneo, non è crollato il tetto della casa ma una parete: si sono così salvate due donne che si trovavano all’interno al momento della deflagrazione, mentre è morto schiacciato dalle macerie un uomo disabile che viveva con la famiglia.
Altre tre persone abitanti nella casa, il marito della più giovane delle donne e i loro due figli, al momento dell’incidente si trovavano fuori: erano usciti per andare a cena in pizzeria.
Due donne tratte in salvo dai vicini
Le donne sono state tratte in salvo da due vicini accorsi subito dopo avere sentito l’esplosione, e sono state portate a Torino in elisoccorso perché intossicate. Non dovrebbero essere gravi. Anche i due che le hanno soccorse sono rimasti feriti e hanno dovuto essere ricoverati all’ospedale di Savigliano. Il marito e i figli di una delle donne, che hanno sentito l’esplosione dalla pizzeria poco lontano, sono stati portati in ospedale in codice verde per lo shock.