Escursione fatale sull’Etna, morti il 17enne Danilo Marletta e una guida turistica 60enne

Due incidenti in poche ore sull'Etna, morto un'escursionista 17enne e una guida turisticaDue incidenti in poche ore sull'Etna, morto un'escursionista 17enne e una guida turistica

É morto all’ospedale Cannizzaro di Catania il 17enne che era rimasto ferito in un incidente durante un’escursione sull’Etna la mattina di domenica 26 gennaio.

La vittima Danilo Marletta è di Catania. Nel tardo pomeriggio ha perso la vita un uomo di 60 anni, impegnato in un’escursione nella Valle del Bove dell’Etna. Non aveva documenti addosso e si presume sia una guida turistica perché aveva gps e ricetrasmittente.

Gli incidenti tra Schiena dell’asino e Rifugio Citelli: 16enne si ribalta con lo slittino

Nello stesso nosocomio è anche ricoverata una 16enne di Messina che, in un altro incidente, si è ribaltata mentre scendeva sulla neve sull’Etna: è entrata in codice rosso al pronto soccorso, ma non è considerata in gravi condizioni. Gli incidenti, di cui ancora non è chiara la dinamica, sarebbero avvenuti durante delle escursioni in diverse zone della Valle del Bove, tra Schiena dell’asino e tra il Rifugio Citelli e l’osservatorio Pizzi Deneri.

I soccorsi sono stati eseguiti dall’elicottero Drago VF165 del reparto Volo di Catania. Il primo intervento di soccorso è stato eseguito alla Schiena dell’Asino, dove almeno tre persone sono rimaste ferite, tra loro il 17enne Danilo Marletta, poi deceduto.

Dinamiche da chiarire

A portarlo al pronto soccorso del Cannizzaro è stato elicottero dei vigili del fuoco che ha fatto rifornimento ed è nuovamente decollato per il secondo intervento, recuperando un 60enne tra il Rifugio Citelli e l’Osservatorio Pizzi Deneri, e un’altra persona utilizzando il verricello per portarle un borsone. L’uomo è morto prima del suo arrivo in ospedale dove è stato trasferito da personale del 118. Sul posto interventi, oltre ai vigili del fuoco, anche volontari del soccorso alpino, militari della guardia di finanza, personale del Corpo forestale regionale e del 118.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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