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Esame di Maturità 2023, sondaggio Skuola.net: le tracce in pole per lo scritto d’italiano

A un mese dal 21 giugno, data della prima prova d’esame di Maturità, ecco quali sono i pronostici degli studenti sulle possibili tracce dello scritto d’Italiano, che inaugurerà l’esame di Stato. A raccoglierli, il portale Skuola.net, grazie al parere di 1.500 ragazze e ragazzi di quinto superiore. 

Maturità 2023, Gabriele D’Annunzio in pole position per l’analisi del testo, salgono le quotazioni di Italo Svevo

Se, infatti, il ministero dell’Istruzione e del Merito, per l’analisi del testo, doveva puntare su un autore più datato, si legge in una nota, i maturandi non si spostano dalle loro convinzioni: il favorito assoluto – con il 46% delle preferenze, in ulteriore crescita rispetto a qualche settimana fa, resta Gabriele D’Annunzio. Sarebbe la prima volta per il Vate in una Maturità del nuovo millennio. In questa categoria, inoltre, è l’intero podio a essere ribadito dai pronostici degli studenti: secondo è ancora Giovanni Verga (con il 24% dei consensi), terzo è Alessandro Manzoni (che si ferma al 15%). 

Anche per quest’ultimo si tratterebbe di un debutto assoluto, mentre per il secondo si tratterebbe di un (poco) probabile ritorno dopo un solo anno. Infatti, alla Maturità 2022 fu proposto proprio Verga in tandem con Pascoli. Una scelta controcorrente rispetto a quanto avvenuto nel ventennio precedenti, dominati dagli autori del Novecento.  

Qualora si dovesse rispolverare quest’ultimo filone, perde quota il nome di Luigi Pirandello e conquista la pole position Italo Svevo. Per tutte le altre gli spunti possono provenire dall’attualità e dalla storia, soprattutto quando ci sono in ballo gli anniversari. In questo campo, pur arretrando un po’, restano forti le dovute candidature. La ricorrenza degli 80 anni dalla caduta del fascismo (datata 25 luglio 1943) è in cima alle scommesse dei maturandi con il 29% dei consensi. 

Ricorrenze: dagli 80 anni della caduta del Fascismo ai 75 anni della Costituzione italiana

Così come i 75 anni dall’ entrata in vigore della Costituzione Italiana (1° gennaio 1948), probabile per il 21% degli intervistati e in crescita rispetto al 16% rilevato ad aprile. Si tagliano solitari al terzo posto i 60 anni dal discorso in cui Martin Luther King pronunciò la famosa frase ”I have dream”. Qualcosa di simile avviene per gli anniversari legati ai personaggi storici. I 70 anni dalla morte di Stalin restano l’opzione più probabile per lo scritto d’italiano per la Maturità 2023 secondo le ragazze ei ragazzi intervistati e sale ulteriormente nelle quotazioni: ora è al 25%, ad aprile era al 21%. In subordine, ci si sposta sui 50 anni dalla morte di Pablo Picasso (al secondo posto con il 14%). 

Ottime tracce di scorta potrebbero essere anche quelle che chiamano in ballo i 10 anni dalla morte di Nelson Mandela ei 100 anni dalla nascita di Don Milani.

Attualità, gli studenti puntano sulla Guerra in Ucraina, sul Metaverso e Re Carlo III

Per quanto concerne l’attualità gli studenti sono sicuri che una delle tracce dell’esame di Maturità 2023 sarà sulla Guerra in Ucraina. Alle sue spalle, però, salgono le chance (almeno secondo gli studenti) di vedere una traccia ”tecnologica”, con al centro il dibattito su Metaverso, Intelligenza Artificiale al tempo di ChatGPT e nuove frontiere digitali (oggi la indica il 17% , in precedenza era solo il 10%). Sul terzo gradino del podio, invece, le prospettive del Regno Unito dopo la morte della Regina Elisabetta e la successione di Re Carlo III (ipotesi che convince il 12% dei maturandi).

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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