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14 Dicembre 2020 - 8:23L’Etna è tornato a ‘ruggire’ e ad allarmare i catanesi poco prima della mezzanotte del 14 dicembre. Le prime immagini del vulcano in eruzione sono state diffuse dalle pagine social di Locali Time (https://fb.watch/2mnBy_r7e6/).
L’eruzione dell’Etna preceduta da boati e tremori
Boati e tremore hanno accompagnato la ripresa dell’attività del vulcano che ciclicamente mette in apprensione i siciliani. Colate di lava si intravvedono nitidamente sulla sommità della montagna. Dopo le esplosioni si è creata una nube di cenere che ha costretto i vertici dell’aeroporto di Catania a chiudere due settori dello scalo di Fontanarossa che, al momento, resta operativo.
Chiusi due settori dell’aeroporto di Catania, il comunicato dell’osservatorio Etneo
Al momento la situazione sarebbe sotto controllo con tanti catanesi alla finestra ad osservare lo spettacolo dell’Etna nella speranza che, come in altre circostanze, non crei disagi o problemi ai residenti. In un comunicato l’Osservatorio etneo ha precisato che “dall’ultimo aggiornamento delle ore 23:49 del 13 dicembre, l’attività esplosiva al cratere di SE è stata d’intensità variabile ed al momento appare nuovamente in decremento.
Per ciò che concerne l’attività effusiva, dalle telecamere di sorveglianza sembrerebbe che la colata lavica prodotta dalla fessura di Sud sia inattiva, mentre la colata proveniente dalla fessura di S-OVEST al momento meno alimentata“.