La Madonna di Loreto sui cieli di tutta Italia grazie all’Aeronautica, la nuova bufala sul coronavirus
22 Marzo 2020 - 19:11Avigan anti coronavirus? La precisazione dell’Aifa
23 Marzo 2020 - 0:05A distanza di quasi 24 ore è stato firmato il dpcm del 22 marzo 2020 che dispone un’ulteriore ‘stretta’ sull’apertura delle attività e delle fabbriche in ossequio alle misure predisposte per il contenimento dell’epidemia da coronavirus. Come riferito da Conte resteranno aperte le attività essenziali come supermercati, distributori di benzina, poste, banche, e tabacchi.
Inoltre è fatto divieto di spostarsi da un comune ad un altro con mezzi di trasporti pubblici e privati salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.
Dpcm 22 marzo 2020, divieto di spostarsi da un comune ad un altro
Nel decreto sono indicate le attività, allegato 1, che non interromperanno l’attività produttiva. Viene precisato che le disposizioni resteranno in vigore fino al 3 aprile 2020 salvo diversa comunicazione.
Di seguito il testo del decreto sottoscritto dal Premier Giuseppe Conte con l’elenco, con relativo codice Ateco, delle attività commerciali che resteranno aperti perché ritenute essenziali.