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Eboli, vacanza a Sharm el-Sheikh si trasforma in tragedia: Pasquale Caputo muore sotto gli occhi della moglie

Choc a Eboli per la morte di Pasquale Caputo

Choc a Eboli per la morte di Pasquale Caputo

Una vacanza da sogno si è trasformata in tragedia per un 35enne originario di Eboli, in provincia di Salerno. Pasquale Caputo era volato a Sharm el-Sheikh con la moglie dove è stato stroncato probabilmente da un improvviso malore.

Pasquale Caputo muore a 35 anni dopo il tuffo a mare a Sharm El Sheik

La coppia si trovava a 40 chilometri dall’incantevole località egiziana quando si è verificata la tragedia. Intorno alle 10:00 Caputo si è tuffato nelle acque cristalline. Non è ancora chiaro se sia trattato di un semplice bagno a mare o di un’immersione in profondità. Quello che è certo che il 35enne è deceduto per affogamento nonostante l’intervento dei soccorsi. Saranno i successivi accertamenti a chiarire se l’uomo non sia più riuscito a riemergere a causa di un malore.

Devastata dal dolore la moglie di Pasquale Caputo che era in spiaggia ed ha visto morire il partner sotto i suoi occhi. É toccato a lei lo straziante compito di avvertire i familiari che risiedono ad Eboli in salita Ripa, nel centro storico. La notizia si è diffusa immediatamente lasciando attoniti e costernati chi lo conosceva.

L’ipotesi del malore, l’incredulità di parenti e amici

Descritto come un uomo gentile e disponibile, il 35enne aveva lavorato come fruttivendolo in un’attività commerciale di via Unione Sovietica per poi essere assunto da una fabbrica nella zona industriale del comune della Piana del Sele. “Un gran lavoratore, non tirava mai indietro” – raccontano amici e colleghi. Nel frattempo sono state avviate le pratiche per il rientro della salma in Italia. Secondo le prime indiscrezioni i tempi non saranno brevi.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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