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Ha vinto la sua battaglia e tornerà presto dall’amato gatto Ignazio e dalla sua badante, Marina. La vicenda di Dora Piarulli, pensionata 80enne residente a Camaiore, ha commosso l‘Italia.
L’80enne era stata trasferita in una Rsa di Aulla dopo essere stata colpita da un ictus
L’anziana aveva chiesto di tornare nella sua abitazione dopo essere stata trasferita in una Rsa di Aulla, il Sanatrix, dal suo amministratore di sostegno, avvocato Massimo Corrotti, che aveva deciso che la donna aveva bisogno di vivere in una struttura che potesse garantire assistenze continue dopo l’ictus che l’anno scorso aveva ridotto le sue capacità cognitive e il ricovero all’ospedale Versilia.
Dora Piarulli, però, non aveva nessuna intenzione di vivere in quella struttura e più volte aveva affermato che si sarebbe lasciata morire se non l’avessero fatta rientrare a casa sua dove non le manca niente per poter essere assistita e curata in quanto di tre deambulatori, carrozzina, il letto, la poltrona e fisioterapisti a domicilio.
Dora Piarulli aveva manifestato l’intenzione di lasciarsi morire, la figlia: ‘Ho sempre rispettato le volontà di mamma’
La figlia, Anna Estdhal, che vive all’estero e non può seguire la madre come amministratore di sostegno, si è affidato all’avvocato Niccolò Domenici affinché si realizzasse la volontà di Dora Piarulli. ” Ho sempre cercato di rispettare i desideri di mia madre, le sue volontà. Aulla è ad un’ora di macchina da Camaiore, lontano da tutti”.
Una battaglia legale che si è chiusa, dopo una lunga attesa, con la pronuncia favorevole del giudice del Tribunale di Lucca che ha accolto l’istanza presentata dalla figlia dell’80enne che potrà finalmente rientrare nella sua abitazione. Una vicenda che ricorda quella di Carlo
