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Dora Lagreca, la lettera dei familiari a Quarto Grado: ‘La vita ti è stata rubata troppo presto’

Un triangolo sullo sfondo della misteriosa morte della trentenne Dora Lagreca? L’ipotesi è stata avanzata nel corso della trasmissione Quarto Grado nel corso della puntata del 15 ottobre partendo da un post sulla pagina Facebook della giovane originaria della frazione Arena Bianca di Montesano sulla Marcellana: “I veri uomini hanno famiglie, non amanti”. In precedenza la ragazza, che si era trasferita a Potenza per questioni di lavoro, aveva manifestato sul social la volontà di mettere su famiglia con il partner, il napoletano Antonio Capasso, indagato per istigazione al suicidio, che aveva scherzosamente risposto che sarebbe andato in Messico.

Caso Dora Lagreca, la commovente lettera della cugina a Quarto Grado

La famiglia non crede all’ipotesi dell’estremo gesto (“Era piena di vita”) e nel corso della trasmissione sono stati letti alcuni stralci della lettera con la quale la cugina, Ilaria, ha ricordato Dora Lagreca durante il funerale. “Sempre solare con la battuta pronta e piena di vita. La cosa che ricordiamo di te è la tua bontà d’animo. Incoraggiavi tutti, in primis tua sorella a vivere la vita con maggiore spensieratezza. Di passioni ne coltivavi tante, ultima la motocicletta che non hai avuto neanche il tempo di goderti anche se per noi resterai un pilota della vita, quella vita che ti è stata rubata troppo presto”.

Antonio Capasso
Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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