Lotteria Italia, venduti più biglietti del 2022: comanda Roma: curiosità, riscossione e tassazione
6 Gennaio 2024 - 17:13Antonella Fiordelisi si sfoga dopo il messaggio di Belen: ‘Stefano De Martino era single’
6 Gennaio 2024 - 18:12Ci sarebbero delle avances respinte dietro il massacro delle due donne di Naro, in provincia di Agrigento. Il giovane indagato, secondo quanto ricostruito in queste ore dai carabinieri e dai pm che indagano, in occasione di una cena, poi trasformata in festino alcolico, avrebbe allungato le mani sulla 58enne Delia Zarniscu, venendo nettamente respinto dalla donna.
Delia Zarniscu ha allontanato il 24enne durante la cena con i superalcolici per le molestie
Il giovane e un amico connazionale 50enne sarebbero stati, quindi, allontanati dall’abitazione. A quel punto pare che il giovane, mentre l’amico tornava a casa, si sarebbe diretto verso l’abitazione di Maria Rus, di cui si era discusso durante la cena facendo riferimento al fatto che la donna era ormai sola e separata dal marito. Non è chiaro, spetterà all’autopsia stabilirlo, se la donna abbia subito o meno un abuso o se vi sia stato o meno un rapporto consenziente. La 54enne sarebbe stata uccisa a botte, selvaggiamente picchiata, e poi bruciata, utilizzando la poltrona che c’era nel salone di ingresso.
Naro, due donne trovate morte: ‘Vivevano un po’ sopra le righe’, si indaga per duplice omicidio
Da lì il giovane romeno sarebbe tornato in via Vinci, nella casa di Delia Zarniscu, dove avrebbe sfondato la porta di ingresso e l’avrebbe massacrata, non a coltellate come ipotizzato in un primo momento, ma utilizzando piccoli mobili, suppellettili e arredi per colpirla dappertutto. Procura e carabinieri sono riusciti a ricostruire cosa è accaduto nella notte “maledetta”, quella fra giovedì 4 e venerdì 5 gennaio, durante la quale sono state trucidate due cinquantenni romene, a Naro nell’agrigentino.
Il giovane ha prima ucciso la 58enne e poi ha massacrato Maria Rus in casa: l’autopsia chiarirà se c’è stato un abuso
E lo hanno fatto anche grazie alla “grande collaborazione offerta dalla comunità romena, composta da lavoratori e lavoratrici che vivono da anni in Italia” – è stato commentato dagli inquirenti subito dopo il fermo, per duplice omicidio e vilipendio, del 24enne romeno. Sulla vicenda indagano il sostituto procuratore Elettra Consoli e l’aggiunto Salvatore Vella.
La sindaca di Naro Maria Grazia Brandara ha comunicato che il giorno dei funerali di Delia Zarniscu e Maria Rus sarà lutto cittadino a Naro. “Segno tangibile della vicinanza dei naresi alle famiglie delle vittime e anche alla comunità romena, parte attiva e produttiva del nostro paese”.