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15 Luglio 2024 - 6:40I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato il corpo del rumeno, campione di braccio di ferro, Bodgan Cristoiu, uno dei due giovani dispersi dopo essersi tuffati nel fiume Brenta, nel Padovano.
Bogdan Cristoiu e Ramesh Ganegedara trascinati via dalla corrente del Brenta: recuperati i corpi
Il romeno 30enne che si era tuffato cercando invano di salvare il 23enne cingalese Ramesh Ganegedara che si era trovato in difficoltà per la corrente dopo essersi immerso per fare un bagno e non per recuperare il pallone come era emerso in un primo momento. Il giovane aveva raggiunto l’insenatura che si trova proprio a fianco alla piccola cascata sotto al ponte che collega con Curtarolo. Poco dopo è andato in difficoltà ed ha iniziato a sbracciarsi per chiedere aiuto in quanto non riusciva a risalire la corrente. Alcuni connazionali hanno tentato di avvicinarsi per provare ad afferrarlo ma non ci sono riusciti.
Il 30enne Bodgan Cristoiu, che si era recato al Brenta con alcuni amici, non ha esitato a tuffarsi per provare a raggiungerlo. Gli ha anche afferrato la mano ma poi la corrente ha trascinato anche lui verso il centro del fiume. In pochi istanti sono scomparsi sotto lo sguardo terrorizzato delle numerose persone che avevano raggiunto il Brenta per cercare un po’ di refrigerio.
Il cordoglio di Luca Zaia per il campione di braccio di ferro: ‘Gesto di coraggio’
Nella tarda serata di domenica 14 luglio è stato recuperato il corpo di Bodgan Cristoiu. Giaceva a 4 metri di profondità, leggermente a monte del punto in cui i testimoni lo avevano visto scomparire. Ciò perché, anno spiegato i vigili, in quel punto – anche a causa di uno sbarramento idraulico più a monte – si configura una specie di conca che tende a far tornare la corrente a ritroso. Il corpo del 23enne di Ramesh è stato recuperato alle 11:25 di lunedì 15 luglio. Sul posto hanno operato, oltre ai sommozzatori, l’elicottero Drago 154 e in nucleo Sapr per le ricerche dall’alto, il personale Tas.
Il 30enne risiedeva a Curtarolo ed era un grande appassionato di sport e campione di braccio di ferro. Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha espresso il proprio cordoglio su Facebook rimarcando il gesto eroico del rumeno. Ramesh Ganegedara, originario dello Sri Lanka, era arrivato da poco in Italia, non aveva un lavoro e giocava a cricket a Padova.