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15 Aprile 2021 - 13:25La vicenda di Denise Pipitone è tornata d’attualità dopo l’accostamento di Olesya Rostova alla bambina scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004. Archiviata la pista russa Piera Maggio è tornata a parlare ieri, 14 aprile, nel corso della trasmissione Chi l’ha visto.
La mamma di Denise Pipitone: ‘Quello che sta accadendo in questi giorni è forte’
“Quello che è successo in questi giorni è forte ed anche tante ragazze stanno facendo il possibile per diffondere sui social le foto di Denise. In questi giorni sono emerse, attraverso un pm, quelle anomalie che avevo sempre sollevato”. La siciliana ha fatto riferimento ad alcune affermazioni del pm Angioni.
“Avrei tanto da dire perché fin da subito abbiamo capito che c’era qualcosa che non andava in quell’indagine. Sicuramente ci sono state delle persone che ci hanno messo anima e cuore nel trovare mia figlia, altre che non erano competenti per un caso di sequestro di persone ed altre che non dovevano proprio starci perché non hanno aiutato”.
Piera Maggio: ‘Fin da subito abbiamo compreso che c’erano anomalie in quell’indagini’
Piera Maggio è tornata anche sul comportamento dei media russi in relazione all’accostamento di Olesya a Denise Pipitone. “Vorrei mettere un punto su questa storia. Questa verifica andava fatta senza remore anche perché sono state verifiche per segnalazioni meno rilevanti di questa. Ovviamente non avrei accettato il metodo proposto dai russi perché loro pretendevano che andassi a fare quel teatrino per avere il DNA.
‘Abbiamo deciso di chiedere il gruppo sanguigno perché era il metodo più rapido, la verifica andava fatta’
A questo punto abbiamo deciso di chiedere il gruppo sanguigno, su quello ci siamo battuti e l’avvocato è stato bravissimo. Abbiamo deciso di procedere in questo modo perché era il più rapido possibile per sapere se quella ragazza poteva essere mia figlia. Con le rogatorie avrei dovuto aspettare mesi, ora tutto è in mano alla Procura”.
‘Non c’è stato nessun embargo, né ci interessava se Olesya ci marciasse sopra’
La mamma di Denise ha parlato anche di Olesya. “A noi poco importa se questa ragazza ci marciava soprava o meno. Non c’è stato nessun embargo perché sono venuto a conoscenza nell’immediatezza il gruppo sanguigno di Olesya Rostova. É stata una gentilezza quella di comunicarlo nelle ore successive”.
“Non ho atteso nessun embargo, ho saputo subito il gruppo sanguigno della ragazza russa. Tutte le segnalazioni vanno…
Pubblicato da Chi l’ha visto? su Mercoledì 14 aprile 2021