Nuova Lancia Ypsilon, presentate le tre versioni: prezzi e novità
27 Maggio 2024 - 17:20Anita Olivieri e Alessio Falsone, è già finita: cos’è successo, la profezia di Beatrice Luzzi
27 Maggio 2024 - 19:02Sarà pubblicato martedì 28 maggio il decreto interministeriale Infrastrutture/Interno che disciplina le modalità di collocazione e uso degli autovelox. Lo fa sapere il ministero delle Infrastrutture e trasporti in una nota, spiegando che il provvedimento, fortemente voluto dal vicepremier e ministro Matteo Salvini, mette al primo posto la tutela della sicurezza della circolazione, ponendo regole certe sul posizionamento dei dispositivi e sulle sanzioni.
Gli autovelox dovranno essere segnalati almeno 1 chilometri prima dei centri abitati
I tratti di strada su cui gli autovelox potranno essere utilizzati – si spiega – dovranno essere individuati con un provvedimento del prefetto e segnalati almeno 1 chilometro prima dei centri abitati. Inoltre viene fissata per la prima volta la distanza minima che deve intercorrere tra un dispositivo e l’altro (progressiva per tipo di strada) in modo da evitarne la proliferazione.
Non si potranno utilizzare dove esiste un limite di velocità eccessivamente ridotto, prosegue la nota: inferiore a 50 chilometri, nelle strade urbane; per le extraurbane solo nel caso in cui il limite di velocità imposto non sia ridotto di più di 20 chilometri rispetto a quello previsto dal codice per quel tipo di strada (se il limite è di 110 chilometri orari, il dispositivo può essere utilizzato solo se il limite è fissato ad almeno 90 chilometri orari ma non per limiti inferiori).
Non si potranno utilizzare dove esiste un limite di velocità eccessivamente ridotto
Infine il decreto precisa che l’utilizzo di dispositivi a bordo di un veicolo in movimento è consentito solo se c’è la contestazione immediata, altrimenti dovranno essere scelte postazioni fisse o mobili, debitamente visibili. “Il decreto mette fine alla giungla delle migliaia di autovelox selvaggi in tutta Italia”, commenta il vice premier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. “Tra i punti principali i rilevatori di velocità che saranno installati solo per prevenire incidenti: basta fare cassa sulla pelle degli automobilisti” – ha precisato. “Gli autovelox dovranno essere segnalati in anticipo: 1.000 metri sulle strade extraurbane, 200 sulle strade urbane a scorrimento e 75 sulle altre strade. Niente radar in città sotto i 50 Km/h”.
Matteo Salvini: ‘Basta fare cassa sulla pelle degli automobilisti’
Critico il Pd invece con il capogruppo in commissione Trasporti alla Camera, Anthony Barbagallo, che sottolinea come il nuovo codice della strada “da un lato inasprisce indiscriminatamente le sanzioni, e dall’altro strizza l’occhio a coloro che scambiano le strade in piste da corsa, consentendo maglie più larghe sugli autovelox e limitando fortemente anche l’autonomia dei comuni”.