De Luca contro Agnelli e la Juventus: ‘Il protocollo è un atto privato, è meschino voler vincere contro un avversario messo in quarantena’ (VIDEO)
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9 Ottobre 2020 - 18:13Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca non fa giri di parole e ribadisce che se i numeri del contagio da Covid 19 dovessero peggiorare scatterebbero il lockdown.
‘Dobbiamo prepararci ad avere tra un mese e mezzo il triplo delle terapie intensive’
“Se salta l’equilibrio tra contagio e guariti è lockdown. In pratica se abbiamo 1000 nuovi positivi e 200 guariti chiudere tutto è inevitabilmente. Voglio drammatizzare? Dobbiamo prepararci ad avere da qui ad un mese e mezzo il triplo delle terapie intensive di oggi e quindi almeno 500 persone. Per essere pronti dobbiamo avere tutti i dispositivi necessari e ad oggi mancano ancora 200 ventilatori e 150 caschi per la sub intensiva” – ha aggiunto De Luca precisando di aver incontrato il commissario straordinario per il potenziamento delle infrastrutture ospedaliere Domenico Arcuri. Ed a giudicare dai numeri odierni – 769 positivi, 117 e 5 morti– il rischio lockdown aleggia minacciosamente sulla Campania.
De Luca: ‘Chi non ha sintomi deve andare in isolamento domiciliare’
“Stiamo lavorando per non essere colti di sorpresa e non prendere decisioni sciagurate come potrebbe essere quella di mandare i contagiati nelle case di riposo per anziani. Stiamo lavorando per avere i posti letti per i ricoveri, chi non ha sintomi deve andare in isolamento domiciliare tranne che in casi particolari per i queli stiamo attrezzando i Covid residence”.
L’obiettivo – ha riferito il governatore della Campania – è arrivare a 20.000 tamponi al giorno grazie alla possibilità di permettere ai laboratori privati di affiancare le strutture pubbliche. “Mesi fa non arrivavano neanche i reagenti”. Vincenzo De Luca ha precisato che i tamponi che vengono fatti in Campania sono mirati. “Non li facciamo in maniera casuale. Noi i positivi ce lo andiamo a cercare una volta individuato il contagiato. Cerchiamo di tracciare tutta la linea dei contatti”.
‘In Campania puntiamo ad arrivare a 20.000 tamponi al giorno’
Per quanto riguarda la comunicazione dei risultati dei tamponi è stato chiarito che la priorità viene data ai dipendenti di ospedali e strutture sanitarie, alle case di riposo per anziani, agli studenti e al personale scolastico. “I posti in terapia intensiva bisogna crearli quando non c’è l’emergenza ma siamo in un Paese dove la percentuale di imbecilli è superiore a quella dei contagiati al Covid 19”.