Francesco Arca, lo scherzo de Le Iene finisce male: polemiche sul web (VIDEO)
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20 Novembre 2020 - 16:53“La Campania più che in zona rossa e in zona rosé” – ha scherzosamente affermato Vincenzo De Luca nel corso dell’intervento odierno (20 novembre) facendo il punto della situazione sull’emergenza coronavirus. Il Governatore della Campania ha ribadito le sue accuse ad alcuni esponenti di Governo – Spadafora, Bonafede (definito il “ministro buonanotte”) e Di Maio – oltre che al sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, per il suo presenzialismo televisivo.
De Luca: ‘Ora che la Campania è in zona rossa si sono tranquillizzati tutti’
“Ora che la Campania è in zona rossa si sono tranquillizzati tutti”. Proprio su quest’ultimo aspetto Vincenzo De Luca ha evidenziato che si può parlare di una zona rossa soft visto che la maggior parte delle attività sono aperte e che in alcuni casi non ci sono controlli efficaci nel controllo degli spostamenti tra Comuni. “Direi siamo in zona rosé, fiorin fiorello l’amore è bello“.
Il governatore scherza sui tamponi rapidi di Zaia
Il governatore non ha risparmiato stoccate ironiche al governatore del Veneto, Luca Zaia, per quanto concerne la dimostrazione sul tampone rapido: “Qualcuno ci dica se sono efficaci”. Soffermandosi sui dati l’ex sindaco di Salerno ha spiegato che l’indice del contagio è sceso di un punto percentuale. “Questo non per merito del Governo”.
Le scuole dell’infanzia e primarie non riapriranno il 24 novembre
De Luca ha poi anticipato che le scuole dell’infanzia e primarie non riapriranno il 24 novembre come previsto la settimana scorsa. “Prima tutti volevano riaprirrle, ora sono tutti del parere opposto. Le riapriremo quando saremo in una situazione di sicurezza che ci consentirà di farlo”.