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27 Ottobre 2021 - 22:39Indignazione e rabbia tra numerosi esponenti del mondo dell’arte e dello spettacolo per la “tagliola” che ha di fatto stroncato il DDL Zan. In tanti erano scesi in campo da quando si era iniziato a discutere della legge contro l’omotransfobia per sensibilizzare l’opinione pubblica e per chiedere agli esponenti politici un rapido iter di discussione del disegno di legge presentato dall’onorevole Alessandro Zan. Con la ‘tagliola’ non ci sarà dunque l’esame degli articoli del provvedimento. Il risultato è arrivato dopo il voto segreto ritenuto ammissibile dalla presidente Elisabetta Casellati. A favore hanno votato 154 senatori, contrari 131, astenuti 2. Esultanza in stile curva sud tra i banchi degli esponenti di destra, Forza Italia e Lega, da sempre contrari al testo del DDL Zan.
Annalisa: ‘Mi vergogno tanto’, Fedez si scaglia contro Matteo Renzi
Una decisione che non ha lasciato senza parole gli artisti che non hanno esitato ad esporsi per il DDL Zan. Da Fedez a Emma passando per Annalisa. Di seguito alcuni “Mi vergogno tanto. Trovare le parole per commentare ciò che è successo oggi rimanendo civili per me è impossibile” – ha twittato Annalisa. “L’Italia continuerà ad essere uno degli ultimi paesi europei senza una legge contro l’omotransfobia” – il commento di Fedez che poi si è scagliato contro il senatore Matteo Renzi.
“Nel 2021 invece di fare un passo avanti stiamo tornando nel medioevo. L’Italia dimostra per l’ennesima volta di essere un paese incivile e mi dispiace per tutte quelle persone che non saranno tutelate” – il duro intervento di Emma Marrone. Ironico Ermal Meta: “Un applauso accompagna la bocciatura del DDL Zan. Un appaluso a voi”.
Emma: ‘Dimostriamo di essere un paese incivile’, Alessandra Amoroso: ‘Sono avvilita’, d’Urso: ‘Non vogliamo crescere’
Rammaricata Alessandra Amoroso: “Sono avvilita dalle immagini che arrivano dal Senato; immagini che ritengo idonee al tifo da stadio e che invece sono tristemente associate alla discussione su un tema fondamentale nel 2021 come quello dei diritti civili e del contrasto a discriminazione e violenza”. “Io credo fermamente che qualunque tipo di amore debba essere protetto e che non ci devono essere discriminazioni di nessun tipo” – ha scritto sulle sue pagine social Barbara d’Urso. “Non vogliamo crescere. Non vogliamo ascoltare l’altro. E non vogliamo volerci bene. Questa politica ha ucciso la politica” – ha cinguettato Francesca Michielin. Critico anche l’attore Alessandro Gassmann: “Un paese che ,attraverso i suoi rappresentanti, vota per non difendere minoranze in evidente difficoltà”.
Trovare le parole per commentare ciò che è successo oggi rimanendo civili per me è impossibile. Scrivo queste poche righe solo per far sapere che mi vergogno tanto e che tutto ciò non mi rappresenta, così come non rappresenta la società e la realtà di oggi #DDLZan
— ANNALISA (@NaliOfficial) October 27, 2021
Ma il Renzi che si proclamava paladino dei diritti civili è lo stesso che oggi pare sia volato in Arabia Saudita mentre si affossava il DDL Zan?
— Fedez (@Fedez) October 27, 2021
per celebrare la libertà di parola organizziamo una partitella a scarabeo con Kim Jong-un?
Gran tempismo.
Comunque bravi tutti ??
Io credo fermamente che qualunque tipo di amore debba essere protetto e che non ci devono essere discriminazioni di nessun tipo. #ddlzan pic.twitter.com/rK4XI8q7EQ
— Barbara d’Urso (@carmelitadurso) October 27, 2021
Sono avvilita dalle immagini che arrivano dal Senato; immagini che ritengo idonee al tifo da stadio e che invece sono tristemente associate alla discussione su un tema fondamentale nel 2021 come quello dei diritti civili e del contrasto a discriminazione e violenza.
— Alessandra Amoroso (@AmorosoOF) October 27, 2021
Applausi, urla, addirittura salti di gioia al Senato! Che brutta pagina, che vergogna! #ddlzan #senato
— Stefania Orlando (@stefyorlando) October 27, 2021
C’è chi si sporca le mani picchiando e chi si sporca la coscienza affossando il #DDLZan : noi abbiano smesso da tempo di vivere in segreto, altri con il voto segreto sono complici di chi commette e incita a commettere atti di violenza #omobitransfobia
— vladimir luxuria (@vladiluxuria) October 27, 2021
Non vogliamo crescere. Non vogliamo ascoltare l’altro. E non vogliamo volerci bene. Questa politica ha ucciso la politica. #DDLZan
— Francesca Michielin (@francescacheeks) October 27, 2021