Napoli, 12enne sfigurata con una pugnalata dall’ex: danni permanenti
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Si è tolto la vita in carcere Davide Paitoni. L’uomo uccise il figlio di appena 7 anni il giorno di Capodanno a Morazzone, in provincia di Varese. Il corpo del piccolo Daniele fu chiuso nell’armadio con il il 40enne che inviò un allarmante messaggio vocale al padre prima di tentare di uccidere la moglie.
Il 40enne aveva chiuso nell’armadio il corpo del piccolo e tentato di uccidere la moglie
“Davide Paitoni, accusato di avere ucciso il figlio di sette anni a Morazzone il 1° gennaio scorso, si è suicidato nella sua cella nel carcere di San Vittore” – ha comunicato il procuratore della Repubblica di Varese Daniela Borgonovo.
L’uomo aveva ricevuto nei giorni scorsi, il 6 luglio, l’avviso di chiusura indagini per l’omicidio del piccolo Daniele e per mercoledì 13 luglio era stata fissata l’udienza preliminare per la discussione del procedimento per tentato omicidio nei confronti di un collega di lavoro (ferito a coltellate al culmine di una lite).
L’estremo gesto in cella alla vigilia dell’udienza preliminare per l’aggressione ad un collega
Il gip non aveva concesso la perizia psichiatrica a Paitoni mentre a gennaio aveva segnalato la necessità di prendere ogni misura necessaria a prevenire gesti auto lesivi. “Ognuno faccia i conti con la propria coscienza” – ha riferito all’Ansa il legale del 40enne suicidatosi nel carcere di San Vittore a Milano.
