Daniela Ruggi avvistata in un centro di accoglienza a Modena: ‘Era con 5 ragazzi’

Daniela Ruggi è stata avvistata in una mensa di un centro di accoglienzaDaniela Ruggi è stata avvistata in una mensa di un centro di accoglienza

Svolta nell’inchiesta per la scomparsa di Daniela Ruggi. La 31enne è stata vista per l’ultima volta a Montefiorino il 18 settembre dopo che era stata dimessa dall’ospedale dove si era recata per un’infezione. É spuntata una testimone che sostiene di averla vista a Modena ad ottobre alla mensa di un centro di prima accoglienza. Inoltre sarebbe stata avvista anche alla stazione di Sassuolo con un gruppo di stranieri.

Daniela Ruggi avrebbe pranzato alla mensa dell’Associazione Porta Aperta di Modena a fine ottobre

La segnalazione del centro di accoglienza risale a 6 settimane fa. Sembra che non fosse da sola ma con 5 ragazzi italiani intorno ai 25 anni. Una delle persone che l’avrebbe vista in mensa è già stata ascoltata dai carabinieri. “É venuta 6 settimane fa” – assicura una persona del centro di accoglienza a La Vita in diretta di giovedì 12 dicembre. “Queste persone con le quali è arrivata le conoscevamo in quanto sono frequentatori abituali, vengono qui da diversi mesi. Sembrava in buoni rapporti con loro. Era vestita in maniera adeguata. Sembrava anche pulita e in ordine. Aveva una giacca con le maniche lunghe. Chi c’era non ha interpretato questa situazione come non allarmante. Poi è andata via a piedi con questi ragazzi. Poi non sono tornati più”. – ha aggiunto Alberto Caldara dell’Associazione Porta Aperta di Modena.

Alcuni volontari hanno riferito che Daniela Ruggi avrebbe pranzato tra il 23 e il 24 ottobre. “Il caso è esploso successivamente e chi l’aveva visto non ci ha fatto caso. Poi quando è stata vista in tv in tanti si sono ricordati di questa ragazza”.

Al vaglio degli inquirenti le telecamere all’esterno dell’associazione in quanto all’interno sono state installate due settimane fa. Nel frattempo la sorella della 31enne le ha scritto una lettera appello. “Ti supplico fatti sentire. Per noi ci siamo e ci saremo sempre, siamo la tua famiglia” – si legge nella missiva della congiunta che chiede aiuto a chiunque possa avere notizie di lei. La ragazza aveva raccontato ad alcuni conoscenti che andava a Modena perché voleva conoscere la sua “vera madre”.

Alberto Caldara a La vita in diretta: ‘Era con 5 ragazzi che frequentavano abitualmente l’associazione’

Un tassista sostiene di averle dato tre euro per permetterle di prendere il treno a Sassuolo per il capoluogo di provincia. Per la sua scomparsa è stato iscritto al registro degli indagati l’amico 66enne Domenico Lanza, residente a Polinago e soprannominato lo sceriffo, ed ora in carcere per possesso di armi illegalmente detenute. L’uomo ha ammesso di aver aiutato Daniela Ruggi e di aver acquistato degli indumenti per lei ma di non aver avuto mai rapporti intimi con lei. “Mi faceva tenerezza”.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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