Dà fuoco a una donna e la uccide sulla metropolitana di New York: caccia al killer

Caccia all'uomo che ha dato fuoco a una donna sulla metro a New YorkCaccia all'uomo che ha dato fuoco a una donna sulla metro a New York

Una donna è morta dopo che un uomo le ha dato fuoco sulla metropolitana di New York alle 7:30 di domenica 22 dicembre ora locale, le 13:30 in Italia. Lo riporta alla Cnn. Il killer è in fuga, nessun altro passeggero è rimasto ferito. L’attacco è avvenuto sulla linea , all’altezza della stazione di Stillwell Avenue, a Coney Island.

Orrore a New York, uomo dà fuoco a una donna a Stillwell Avenue e fugge

Sembra che la donna stesse dormendo quando l’aggressore ha acceso un fiammifero e l’ha tirato verso la vittima aveva vicino alcune bottiglie di liquore. La polizia di New York sta esaminando i video ripresi dalle telecamere di sicurezza. L’età (tra i 25 e i 30 anni) e l’identità della vittima non sono state ancora rese note. La metropolitana di New York è divenuta negli ultimi anni un luogo sempre più pericoloso: il mese scorso un uomo ha aperto il fuoco all’altezza dell’Upper West Side e poi è fuggito in una stazione vicina prima di essere arrestato.

A febbraio, il conducente di un treno della linea A è stato attaccato e ferito. La settimana dopo quest’incidente, la governatrice dello Stato Kathy Hochul ha annunciato che avrebbe schierato 1.000 agenti della polizia e della guardia nazionale sui mezzi pubblici. La polizia ha dichiarato che Crime Stoppers pagherà una ricompensa fino a 10.000 dollari per informazioni relative a questo incidente.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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