Crollo cartellone pubblicitario a Mumbai, 14 morti e 74 feriti: ‘Era illegale’ (VIDEO)

Quattordici persone sono morte per il crollo di un cartellone pubblicitario in IndiaQuattordici persone sono morte per il crollo di un cartellone pubblicitario in India

Almeno 14 persone hanno perso la vita e decine sono rimaste ferite a Mumbai, in India, a seguito della caduta di un grande cartellone pubblicitario, causata da un temporale, lunedì 13 maggio intorno alle 16:30.

Il maxi cartellone pubblicitario è crollato a Mumbai in India su un distributore di benzina per le forti folate di vento

La struttura è collassata su alcune case e su un distributore di benzina nei pressi di una strada affollata del sobborgo di Ghatkopar, che nelle ultime ore è stato investito da piogge torrenziali e forti folate di vento. Secondo le autorità di Mumbai, ben 74 persone sono state ricoverate a seguito dell’incidente, e 31 sono già state dimesse dagli ospedali. 

Il proprietario del cartellone pubblicitario illegale, crollato lunedì sulla pompa di benzina nella zona di Ghatkopar a Mumbai in seguito a raffiche di vento, era già stato multato per aver esposto striscioni pubblicitari senza permesso. Ben 21 i casi registrati a carico del 51enne Bhavesh Prabhudas Bhinde che nel 2009 si era presentato come candidato indipendente alle elezioni dell’Assemblea del Maharashtra. In relazione all’incidente di Mumbai è stato iscritto al registrato degli indagati con l’accusa di omicidio colposo, lesioni e negligenza.

Il proprietario del cartellone di Ghatkopar già multato 21 volte per aver esposto striscioni pubblicitari senza permesso

Il cartellone di Ghatkopar era situato accanto a una pompa di benzina a Pant Nagar sulla Eastern Express Highway (EEH) misurava 120 x 120 rispetto alla dimensione consentita di 40 x 40 piedi. Il capo della Brihanmumbai Municipal Corporation (BMC), Bhushan Gagrani, ha affermato che il cartellone era illegale poiché l’ente civico non aveva dato il permesso di erigerlo. “Il luogo in cui è avvenuto l’incidente dispone di quattro palizzate sul terreno della Ferrovia e una di queste è crollata. Già da un anno il BMC si opponeva alla creazione di cartelloni”.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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