L’Italia elimina le mezze misure e riapre le frontiere Ue senza quarantena dal 3 giugno: rischi e perplessità
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16 Maggio 2020 - 9:02La notte porta consiglio e Governo e Regioni raggiungono l’intesa sulle linee guida da seguire per la riaperture dal 18 maggio. Maggiore discrezionalità ai Governatori che dovranno seguire, per grosse linee, le disposizioni Inail. “C’è stata una portentosa collaborazione tra istituzioni” – ha riferito il Presidente del Consiglio al termine del confronto in videoconferenza.
Conte: ‘C’è stata una portentosa collaborazione tra le istituzioni’
Alla fine ha prevalso la tesi del testo unico valido per tutte le Regioni rispetto a chi spingeva per le differenzazioni anche in base al quadro epidemico. Nel dettaglio ecco cosa si potrà fare dal18 maggio. “La fase 2 entra nel vivo” – ha chiosato il Premier.
Fase 2 dal 18 maggio: i dettagli sulle riaperture
Autocertificazione. Non sarà più necessaria per gli spostamenti all’interno della Regione dove sarà possibile spostarsi da un comune all’altro senza alcun vincolo. Resta valida fino al 2 giugno per gli spostamenti da una regione all’altra con le disposizioni sancite dall’ultimo dpcm (esigenze lavorative, motivi di salute e rientro nel proprio domicilio).
Ristoranti, distanziamento tra tavoli ridotto ad un metro
Ristoranti e bar. Via libera dal 18 maggio (in Campania dal 21 maggio). il distanziamento è stato ridotto ad un metro per salvaguardare anche le piccole attività di ristorazione. In ogni caso laddove il distanziamento necessario non sia garantito sarà necessario installare barriere tra i tavoli oltre che limitare i posti.
Negozi. Le attività dovranno osservare il distanziamento in tutti i momenti del servizio, la garanzia di igiene e pulizia almeno due volte al giorno e l’areazione del locale. Tra le precauzioni, percorsi diversificati per ingresso e uscita dei clienti.
Parrucchieri ed estetisti. Tornano al lavoro da lunedì 18 maggio 2020. Accolto l’appello della categoria che in un primo momento sarebbe dovuta ripartire il 1 giugno. Obbligatoria la prenotazione mentre saranno vietate sauna, bagno turco e idromassaggio. Chi vorrà potrà restare aperto anche la domenica e il lunedì.
Alberghi. Bisognerà osservare il distanziamento nelle aree comuni, l’obbligo di indossare la mascherine oltre che creare percorso differenziati per i clienti.
Spiagge, 10 metri quadrati per ogni ombrellone
Spiagge: confermata l’indicazione dei 10 metri quadrati per ogni ombrellone. Accesso vietato in spiaggia a chi ha una temperatura corporea superiore a 37,5. Inoltre obbligo di disinfettare i lettini per ogni cliente. Non sarà possibile effettuare attività di gruppo e, quindi, niente partitelle (almeno per quest’anno) di beach volley e beach soccer. Sarà possibile, invece, effettuare attività individuale.
Spostamenti: Dal 18 maggio sarà possibile spostarsi da un comune all’altro della regione di residenza. Dal 3 giugno via libera agli spostamenti tra regioni ed agli arrivi da Paesi Ue (la norma vale anche per la Gran Bretagna) per evitare imponenti flussi negli spogliatoi per via del ponte della Festa della Repubblica.