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10 Febbraio 2020 - 18:36Le autorità inglesi stanno ricostruendo gli spostamenti di un cittadino britannico, originario di Hove, soprannominato il ‘super spargitore‘ di coronavirus. L’uomo, del quale non è stato indicato il nome, avrebbe contratto il virus durante un viaggio di lavoro a Singapore.
Il ‘super spargitore’ è originario di Hove, ha contratto il virus a Singapore
I passeggeri che hanno viaggiato in aereo con lui sono stati successivamente avvisati del rischio di poter essere stati infettati. Secondo quanto riferito dal Mirror sono almeno sette le persone finora risultate positive al coronavirus ma il timore che il numero possa essere superiore è concreto.
La vacanza in una località sciistica francese dopo il viaggio di lavoro in Asia
Le autorità sanitarie locali, in via precauzionale, sono state costrette ad effettuare test su centinaia di persone. Il ‘super spargitore’, infatti non è rientrato nel Regno Unito dopo aver soggiornato a Singapore.
Il proprietario dello chalet di Les Contamines-Montjoie ed altri turisti positivi al coronavirus
L’uomo ha trascorso alcuni giorni di vacanza in una località sciistica, Les Contamines-Montjoie, in Francia. Ed anche qui ha lasciato il segno con padre e figlio (un bambino di 9 anni) che sono risultati positivi al coronavirus così come il proprietario dello chalet sulle Alpi francesi scelto dall’uomo per trascorrere qualche giorno nella località di montagna. Un’altra famiglia è stata ricoverata in quarantena in un ospedale francese.
Il viaggio su un volo easyJet da Ginevra a Londra
Inoltre è stato puntualizzato che l’uomo ha viaggiato su un volo easyJet per Londra Gatwick. Un portavoce di Easyjet ha dichiarato che la compagnia aerea ha contattato tutti i passeggeri e l’equipaggio sul volo dell’imprenditore da Ginevra a Londra Gatwick.
La sosta al pub The Grenadier di Hove
L’uomo d’affari si è anche fermato al pub The Grenadier di Hove per un paio d’ore il 1 ° febbraio, con cinque membri dello staff a cui è stato ordinato di autoisolarsi così come ad un allievo della scuola. Novantaquattro, invece, gli uomini d’affare che sarebbero venuti in contatto con il ‘super spargitore’ nel corso di una conferenza a Singapore.