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Arrestata la fidanzata del figlio dei coniugi albanesi uccisa e fatta a pezzi. Svolta nelle indagini sul macabro omicidio di Shpetim e Teuta Pasho, 54 e 52 anni, con i corpi ritrovati la settimana scorsa smembrati all’interno di quattro valigie rinvenute casualmente nei pressi del carcere fiorentino di Sollicciano, lungo la superstrada Firenze-Pisa-Livorno.
La trentaseienne accusata di omicidio, occultamento e vilipendio dei cadaveri dei coniugi Pasho
Della coppia si erano perse le tracce dal 2015. La donna, 36 anni, è stata tratta in arresto questa mattina, 22 dicembre, dai carabinieri del comando provinciale di Firenze. Si tratta di Elona Kalesha, ex fidanzata del figlio della coppia, Taulant Pasho, con il quale conviveva. L’albanese è accusata di omicidio, occultamento e vilipendio dei cadaveri delle due vittime.
Resta al vaglio degli inquirenti la posizione del figlio della coppia
Resta aperta anche la pista che riconduce al figlio dei coniugi, detenuto in un carcere della Svizzera nel Cantone di Aargau (Argovia) per il reato di furto con scasso e violazione di domicilio.
Diversi gli interrogativi degli inquirenti circa la sua posizione. Al vaglio, in particolare, la coincidenza relativa al giorno della scomparsa di Shpetim e Teuta Pasho, 2 novembre 2015, con quello della scarcerazione dalla casa circondariale di Solicciano di Taulant.
