Salmo nella bufera per il concerto a Olbia senza distanziamento per la Sardegna: Alessandra Amoroso, Fedez e Gemitaz contro l’artista (VIDEO)

Salmo nella bufera per il concerto di beneficenza per la Sardegna sotto la Panoramica di Olbia. Migliaia di persone hanno partecipato all’evento non ufficiale ma che l’artista aveva lanciato, ed alimentato con il ‘passaparola, sui social. Tutti accalcati di fronte al palco con il distanziamento che è inevitabilmente saltato. Senza freni si salta, si suda e ci si abbraccia (senza mascherine) in barba a qualsiasi protocollo per contenere il contagio da Covid 19 in un regione che rischia seriamente di finire in zona gialla. “Stamattina non sapevo cosa fare e cosi stamattina ho scritto una lettera allo Stato italiano per ricordare che l’unico settore che è stato dimenticato da Dio e dallo Stato è quello dell’arte. Vogliamo alzarci e saltare… l’arte è importante quanto lo sport. Dobbiamo vaccinarci tutti” – ha riferito prima di iniziare il concerto durato 40 minuti organizzato per aiutare la provincia di Oristano divorata dalle fiamme nelle scorse settimane.

Salmo, sotto la Panoramica il concerto dei veleni a sostegno della Sardegna

“Ci sono famiglie in difficoltà, pastori che hanno perso il bestiame e non possono lavorare. Dobbiamo fare qualcosa” – aveva riferito il rapper incassando consensi che in queste ore si sono trasformati in critiche per le modalità con il quale è stato organizzato il concerto ad Olbia. Anche alcuni colleghi hanno chiesto lumi all’artista per quanto accaduto: “Se la tua serata aveva l’intento di una raccolta fondi (giustamente per la tua regione) e per dare voce al nostro settore, ci tengo a dirti che qualcosa è andato davvero storto… Nel rispetto di tante persone credo sia opportuna una tua spiegazione” – ha scritto Alessandra Amoroso su Twitter.

Alessandra Amoroso, tweet al vetriolo: ‘Credo sia opportuna una tua spiegazione’

Durissimo Fedez: “Sfruttare la nostra condizione di privilegio, aggirare le regole per soddisfare capricci personali. Questo non aiuta nessuno. Avete sputato in faccia a migliaia di onesti lavoratori dello spettacolo che quest’anno cercano di tirare con immensi sacrifici rispettando le regole per andare alla pari con i conti” – la stoccata del cantante nella Stories pubblicata su Instagram nella quale si è rivolto anche alle istituzioni.

Durissimo Fedez: ‘Avete sputato in faccia a chi lavora onestamente rispettando le regole’

“Mi rivolgo alla regione Sardegna e al sindaco di Olbia. In che modo pensate di rappresentare le persone che hanno scelto le regole per difendere i lavoratori e la comunità? Come fate a non rendervi conto che una cosa del genere fatta alle spalle di chi con sacrificio rispetta le regole, nella regione con più alta incidenza di ricoveri legati al Covid, non farà altro che peggiorare la condizione della nostra amata Sardegna. E siccome leggo concerto benefico, vorrei capire quale fosse il progetto. Hanno venduto dei biglietti da devolvere in un concerto gratuito? Mi auguro ci fosse realmente un scopo benefico tangibile”.

Gemitaz: ‘L’Italia è un paese di furbetti e ipocriti’

Infuriato anche Gemitaz. “Io mi sono rotto il cazzo di vedere i concerti pieni con la gente in piedi mentre io e molti colleghi (gli unici con il senso civico a questo punto) che aspettiamo da due anni per fare il nostro lavoro. L’Italia è un paese di furbetti e ipocriti, ecco perché vi consiglio di andarvene se avete il modo“.

Se la tua serata aveva l’intento di una raccolta fondi (giustamente per la tua regione) e per dare voce al nostro settore, ci tengo a dirti che qualcosa è andato DAVVERO storto…
Nel rispetto di tante persone credo sia opportuna una tua spiegazione.
Grazie #salmo pic.twitter.com/MS6Xv5GKc3

— Alessandra Amoroso (@AmorosoOF) August 14, 2021