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Sarà tumulato con l’abito da sposo che avrebbe dovuto indossare il 24 settembre per unirsi in matrimonio con la sua Debora. Valerio Troisio, 26 anni, è deceduto nella sua abitazione di Collepasso, in provincia di Lecce, nella notte tra mercoledì 7 e giovedì 8 settembre dopo aver accusato un malore.
Il 26enne ha avvertito il malore dopo cena: il disperato tentativo di salvataggio della compagna
Secondo quanto riferito dai congiunti non soffriva di problemi di salute. Dopo essere rientrato da un partita di calcetto con gli amici l’uomo aveva cenato con la compagna, con la quale conviveva, prima di adagiarsi sul divano. Improvvisamente si è sentito male con la partner che ha immediatamente allertato gli operatori del soccorso (e il padre) che, in attesa di arrivare sul posto, le hanno fornito le indicazioni per eseguire le prime manovre di rianimazione.
Gli operatori del 118 hanno attivato ambulanza e automedica con il personale sanitario che ha provato a lungo a rianimare Valerio Troisio. Intorno alle 2 di notte il 26enne è stato dichiarato morto per la disperazione della futura sposa e dei genitori, papà Salvatore e mamma Antonella.
Valerio Troisio sarà seppellito con l’abito da sposo che aveva ritirato poche ore prima
Originario di Taurisano e papà di una figlia, Amelie, di appena un anno, il giovane si era recato poche ore prima a ritirare l’abito da sposo. Per volontà della famiglia sarà seppellito con il vestito che aveva scelto per quello che doveva essere il giorno più bello della sua vita. I funerali sono stati fissati per venerdì 9 settembre nella parrocchia SS Monti in Taurisano con inizio alle ore 16:30.
