Nicholas Cudini trovato morto dopo l’incidente in moto d’acqua durante la vacanza ai Caraibi
4 Dicembre 2024 - 14:10“Estrema lucidità. Inusitata freddezza esecutiva. Sconcertante assenza di scrupoli o remore. Apparente mancanza di qualunque ripensamento, oltre che di sfrontatezza totale nelle relazioni personali anche più intime. Eccezionali capacità sia di nascondimento dei propri misfatti sia di mistificazione e dissimulazione”. Sono le caratteristiche della condotta di Chiara Petrolini, per il Riesame che ha disposto il carcere (non esecutivo fino alla Cassazione) per la 21enne, indagata dopo il ritrovamento di due neonati morti nel giardino.
Chiara Petrolini, il Tribunale del Riesame dispone il carcere per il pericolo di reiterazione del reato
A darne notizia è la Procura di Parma. Il pericolo di reiterazione criminosa non può essere limitato all’uccisione del proprio figlio appena nato, giacché, tecnicamente, le esigenze cautelari sono riferite ai delitti della stessa specie.
Lo sottolinea il Tribunale del Riesame di Bologna, nel disporre la custodia cautelare in carcere per Chiara Petrolini, dal 20 settembre ai domiciliari e accusata dalla Procura di Parma e dai carabinieri di omicidio e soppressione di cadavere, dopo il ritrovamento dei corpi di due neonati nel giardino della villetta dove vivere con la famiglia a Traversetolo. “Non voleva solo nascondere temporaneamente il corpicino, ma “sottrarlo in via definitiva alla scoperta da parte di terzi” – sottolineano i giudici del Riesame.
Anche se si volesse ritenere che il pericolo di reiterazione criminosa sia ridotto alla sola negazione di maternità (e dunque fosse ravvisabile solo nell’omicidio di un proprio figlio neonato), ecco che in concreto proprio gli arresti domiciliari presso i propri familiari si rivelano inadeguati, prosegue il tribunale, come sintetizza una nota del procuratore di Parma Alfonso D’Avino, che insieme alla Pm Francesca Arienti aveva firmato l’appello contro i domiciliari, ritenendoli misura inadeguata.
‘Inadeguati i domiciliari presso i propri familiari’, la difesa presenta consulenza tecnica psichiatrica
La difesa di Chiara Petrolini ha prodotto al tribunale del Riesame, una relazione preliminare di una consulenza tecnica psichiatrica di parte. Secondo il consulente gli accertamenti svolti con la ragazza, accusata di aver ucciso i due figli neonati e sepolto i cadaveri nel giardino di casa, “lasciano intravedere una condizione psicopatologica afferente ai disturbi della personalità che, per gravità, è fortemente suggestiva di un riverbero sull’«imputabilità».