Chiama il 112 e con un messaggio in codice salva la madreChiama il 112 e con un messaggio in codice salva la madre

Qualche giorno fa, a Latina, un bambino di 10 anni ha chiamato il 112 dicendo di voler ordinare una pizza. Poi è rimasto un silenzio per far ascoltare quello che stava accadendo in casa. Li grida di una donna e di un uomo non facevano presagire nulla di buono.

Latina, il messaggio in codice del bimbo e il tempestivo intervento

Il messaggio in codice, subito compreso dall’operatore che ha geolocalizzato la telefonata, mandando una pattuglia dei carabinieri, il bambino è riuscito a salvare la madre e i fratelli dalla violenza del padre. Il padre violento è stato per il momento allontanato dalla casa familiare con un provvedimento urgente, ma non si esclude che, ricostruendo i fatti, possano esserci ulteriori risvolti.

Al coraggio del piccolo è arrivato il plauso del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che sui social ha scritto: “Voglio ordinare le pizze. Con questa semplice richiesta, un piccolo grande bimbo di 10 anni ha salvato la mamma e i fratellini dall’aggressione del padre” – ha affermato Rocca.

Il presidente della Regione Lazio: ‘Un gesto coraggioso’

“I carabinieri di Latina, come anche gli operatori del Numero Unico 112, hanno compreso subito che dietro a quella frase in codice si nascondeva una storia di violenza e di sopruso. Un plauso sincero al coraggio di questo bimbo che ha saputo fronteggiare la violenza con l’amore e alla prontezza del nostro operatore del 112 che ha consentito a questa famiglia di salvarsi” – ha concluso Rocca.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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