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Ritrovato il 26enne Michele Jovanovic, pizzaiolo originario di San Gavino Monreale (Sardegna), scomparso il 14 giugno a Dornbirn, in Austria. Il padre del giovane, Stefano Jovanovic, aveva rivolto un appello a Chi l’ha visto nel corso della puntata del 22 giugno.
Il 26enne era scomparso a Dornbirn dove aveva trovato lavoro
“Mio figlio tramite una persona aveva trovato lavoro in Austria in un posto di tutto rispetto. Il proprietario del locale tra l’altro è di origine pugliese e Michele me ne ha parlato anche bene”. L‘uomo ha raccontato che il giovane è stato preso in giro fin quasi a diventare vittima di mobbing.
“All’inizio le cose andavano bene, poi è iniziato il classico. Tu viene dalla Sardegna, sei un pastore… pastoraccio. Gli mettevano sempre il bastone tra le ruote ed erano arrivati a chiamarlo asino”. L’episodio che avrebbe spinto Michele ad allontanarsi è avvenuto l’11 giugno quando al termine del turno è finito nuovamente nel mirino dei colleghi.
L’appello denuncia del papà a Chi l’ha visto: ‘Lo chiamavano asino’
“Mio figlio ha fatto la cosa più sbagliata reagendo dopo aver messo a posto la sala. In camera l’hanno offeso in maniera brutta e lui ha preso a schiaffi ad uno di questi”. Il proprietario del locale di Dornbirn (Austria) ha tentato di fermare il 26enne che non ne ha voluto sapere ed è andato via. “Al telefono mi ha detto che andava a Vienna, ma lui non ci è mai arrivato. In quanto alcuni amici mi hanno riferito che è rimasto in un dormitorio a Dornbirn fino al giorno della scomparsa”.
Michele Jovanovic ritrovato 10 giorni dopo grazie ad un telespettatore del programma di Rai 3
Michele Jovanovic è stato ritrovato venerdì 24 giugno come è stato riportato sulle pagini ufficiali di Chi l’ha visto. “Ritrovato grazie a uno spettatore, sta bene il pizzaiolo italiano scomparso in Austria.
La segnalazione decisiva è arrivata dalla zona del Vorarlberg da dove il 14 giugno il giovane aveva fatto l’ultima telefonata alla famiglia”. Tirano un sospiro di sollievo a San Gavino Monreale (Sud Sardegna) dopo giorni di grande apprensione.
