Chi l’ha visto, Luca Guerrieri trovato a Bologna grazie ad una segnalazione di un telespettatore

Luca GuerrieriLuca Guerrieri

La madre e la sorella avevano lanciato un appello 7 giorni prima nel corso della trasmissione Chi l’ha visto per la scomparsa di Luca Guerrieri che si è allontanato da Brindisi lunedì 18 novembre. Un telespettatore di Bologna ha contattato la redazione del programma di Federica Sciarelli riferendo di averlo visto sdraiato sotto al portico vicino al museo della musica di Strada Maggiore.

Luca Guerrieri era scomparso da Brindisi dal 18 novembre, dormiva in strada

Marco è riuscito a fotografarlo e, dopo averlo avvicinato, gli ha fatto qualche domanda e l’ha convinto a realizzare un messaggio vocale per la famiglia. “Ciao sono Luca, sto a Bologna e va tutto bene”. Il telespettatore ha raccontato di aver regalato anche il libro Il Piccolo Principe al 35enne di Brindisi.

“Mi ha raccontato un po’ della sua vita e l’ho invitato ad andare ad un posto al caldo. É una persona gentile ma anche timida e introversa. Ha fatto fatica a sbottonarsi”. Luca Guerrieri è stato raggiunto anche dall’inviato di Chi l’ha visto che gli ha fatto vedere il messaggio della madre e della sorella.

Il 35enne si era rivolto a Le Iene per lanciare l’appello all’ex

Il 35enne ha spiegato che voleva andare a Le Iene per fare un appello alla ragazza che pensa di aver deluso. “Voglio andare via da Brindisi“. Poi finalmente il contatto con la sorella e la madre. I volontari della comunità di Sant’Egidio gli hanno consentito di mangiare un pasto caldo e di trascorrere la prima notte al caldo dopo giorni a Bologna. La mattina dopo è stato raggiunto dalla sorella, Giada Guerrieri.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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