Chi è Emma Cadelli, la studentessa di Roveredo in Piano stroncata da un malore a Parigi

Emma CadelliEmma Cadelli

Una giovane di 20 anni, Emma Cadelli, originaria di Roveredo in Piano (Pordenone), è morta per un probabile malore nella sua camera del campus a Parigi dove frequentava l’università Paris-Saclay. Lo riporta la Tribuna di Treviso, città dove aveva frequentato il Collegio Pio X International.

Emma Cadelli trovata priva di vita dal custode del Campus universitario

Il decesso sarebbe avvenuto nella notte tra sabato 25 e domenica 26 gennaio, apparentemente per cause naturali. Il padre e la madre si sono allarmati dopo una serie di telefonate senza risposta. Il custode del campus ha quindi raggiunto la camera della studentessa italiana e aperto con il passepartout: Emma era nel suo letto priva di sensi.

Si è poi accertato che Emma Cadell era morta da qualche ora. I genitori sono partiti per Parigi e sono in contatto con l’ambasciata italiana, per avere chiarimenti sulle circostanze della morte. Il padre Stefano è stato dirigente della Polfer di Pordenone e Udine. La madre, Barbara Piccinin, è stata candidata al Consiglio comunale di Roveredo.

La vicenda

L’allarme era partito dai genitori, dopo varie chiamate alla figlia senza risposta. La mamma l’aveva sentita per l’ultima volta la sera di sabato 25 gennaio e le aveva riferito che la domenica avrebbe pranzato con un’amica. Poi il silenzio, le ripetute telefonate e l’allarme. Il custode del campus ha quindi raggiunto la camera della studentessa italiana e aperto con il passepartout: Emma era nel suo letto, morta da qualche ora. Emma Cadelli, come accennato, si era diplomata nel 2022 all’International baccalaureate diploma programme del Pio X.

Un’annata, quella, particolarmente ricca di talenti: la media dei risultati della classe è stata elevatissima, ed Emma, come altri compagni, era partita per l’estero, dove avrebbe completato gli studi. Il rettore del Pio X, monsignor Lucio Bonomo, e Moreno Caronello, preside del Pio X International, con tutti i docenti, gli allievi e il personale del collegio, hanno inviato alla famiglia della loro ex studentessa un pensiero di vicinanza in queste ore terribili.  

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *