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16 Maggio 2024 - 18:05Allarme sanitario in una località turistica della Turchia dopo essersi tuffati in mare per spargere le ceneri di un parente. Funzionari sanitari di Marmaris, nel sud-ovest, hanno avviato un’indagine sui campioni di acqua dopo che la gente del posto si è preoccupata per la dispersione delle ceneri sulla spiaggia di Uzunyali, sulla costa meridionale del Mar Egeo. La spiaggia era il luogo preferito di un uomo britannico morto in mare.
Una famiglia britannica ha disperso le ceneri di un uomo sulla spiaggia di Uzunyali, bagnanti lanciano l’allarme
Una foto del memoriale mostrava un gruppo di circa 15 persone che entravano in acqua. Sono state viste persone radunarsi nell’acqua mentre uno dei familiari registrava la dispersione della cenere. Le autorità locali hanno disposto il test dell’acqua, prelevando campioni, in seguito alla reazione negativa della gente del posto.
“La direzione sanitaria del distretto regionale ha affermato che i bagnanti sono stati avvertiti che spargere le ceneri vicino alla spiaggia potrebbe mettere in pericolo la salute delle persone. sulla costa meridionale del Mar Egeo” – ha raccontato ai media inglesi una persona che ha assistito alla dispersione delle ceneri.
La Turchia impone limiti all’importazione di ceneri cremate nel paese e la pratica funebre non è legale. La cremazione non è legale nel paese a maggioranza musulmana e secondo il Ministero degli Interni non ci sono strutture per la cremazione.
Prelevati campioni di acqua per verificare eventuali contaminazioni
Un altro cittadino britannico ha raccontato di aver dovuto attendere due anni per ottenere le autorizzazioni per portare le ceneri della moglie in Turchia. “La prima volta siamo andati in vacanza 40 anni fa e poi siamo tornati diverse volte. Avrebbe voluto riposarsi in eterno lì e quando mi hanno dato il via libera i funzionari mi hanno detto cosa potevo e cosa non potevo fare in ogni fase del processo” – ha raccontato il marito