Carmine Fiorillo travolto dall’albero a Fisciano, il 25enne si è svegliato dal coma a Natale

Carmine FiorilloCarmine Fiorillo

Una famiglia e una comunità con il fiato sospeso da quel maledetto 30 novembre. Poi il dono più bello è arrivato proprio durante le feste di Natale: Carmine Fiorillo si è risvegliato dal coma e dopo tanti giorni bui si inizia ad intravvedere un barlume di luce anche se la strada per uscire definitivamente dal tunnel è ancora lunga.

Carmine Fiorillo si è svegliato dal coma dopo un mese

Tra i medici dell’ospedale Ruggi di Salerno c’è un cauto ottimismo. Lo stato di salute del 25enne resta delicato. Per tale motivo l’equipe che lo sta seguendo ha deciso di sedarlo nuovamente per proseguire con le terapie necessarie nella speranza di poter sciogliere quanto prima la prognosi. Un segnale incoraggiante è arrivato ed era quello nel quale speravano i familiari, la comunità di Eboli e i compagni di università che hanno appreso la lieta notizia dal gruppo WhatsApp al quale fanno riferimento gli iscritti al corso di sostegno. Carmine Fiorillo era stato travolto dalla caduta di un albero, un pino di 15 metri, all’Università di Salerno, a Fisciano, dove si era recato per seguire un corso.

Il 25enne nuovamente sedato per proseguire le terapie

Un impatto che gli ha provocato un grave trauma cranico (con ematoma ridotto da un intervento chirurgico) oltre che la frattura del torace e i danni alla colonna vertebrale. Nell’incidente erano rimaste ferite altre due persone. Il 25enne Antonio La Regina si era svegliato dal coma nei giorni scorsi ed aveva comunicato personalmente sul gruppo WhatsApp il miglioramento delle sue condizioni di salute e l’intenzione di tornare presto a frequentare le lezioni all’Università.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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