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Il cane è il migliore amico dell’uomo ma spesso il suo affetto e la sua fedeltà non vengono ripagati da chi dovrebbe prendersene cura. Kola si è ritrovata legato ad un palo davanti all’aeroporto di New York, impaurito e tremante. Abbandonato al suo destino nel peggiore dei modi. Una famiglia è arrivata in aeroporto per imbarcare il proprio cane senza avere tutti i documenti necessari per portarlo in volo. Così hanno pensato di uscire dal terminal, legarlo a un palo e partire senza di lui come se nulla fosse. Questa incredibile storia è successa la scorsa settimana all’aeroporto JFK di New York e, oltre a roteare gli occhi, ti lascia davvero senza parole.
Kola non aveva i documenti in regola per imbarcarsi dal JFK di New York, i proprietari l’hanno legata ad un palo e sono partiti
Di fronte a una situazione del genere le alternative sarebbero state tante, dal posticipare il viaggio al chiamare qualche amico o parente per recuperare i documenti necessari o affidare il cane lontano da casa. Chi penserebbe mai di scaricare il proprio husky in questo modo, legandolo a un palo all’uscita dell’aeroporto? Era davvero impossibile trovargli un rifugio più sicuro? Dopo aver compreso cosa fosse successo, un agente dei servizi di emergenza del dipartimento di polizia di New York è intervenuto immediatamente per aiutare il cane spaventato.
Ha contattato la New York Bully Crew e ha chiesto la loro assistenza. Kola è stata trasferita all’Animal Care Centers di Brooklyn, dove ovviamente ha mostrato subito un po’ di smarrimento: essere abbandonata così e catapultata in una gabbia dopo un’intera vita in casa non è facile per nessun amico a quattro zampe. “Le azioni di questa famiglia ci hanno lasciato senza parole. Un cane è anche un membro della famiglia e abbandonarlo a causa di un tuo errore è davvero deprecabile. È un peccato”.
Salvata da un agente del servizio d’emergenza, applicata d’ufficio la rinuncia alla proprietà
Kola è descritta come bella, adorabile e obbediente: ama tutti, compresi gli altri cani. Al momento è in corso un’indagine della polizia con le accuse di abbandono, ma nel frattempo è già stata applicata d’ufficio la rinuncia alla proprietà per consentire l’adozione del cane nel minor tempo possibile.
