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11 Novembre 2020 - 7:59In Italia il culto di Martino di Tours è collegata all’Estate di San Martino. Oggi 11 novembre si festeggia il vescovo cristiano vissuto nel IV secolo nella Pannonia, l’odierna Ungheria. Fu un dei primi santi non martiri proclamati dalla chiesa cattolica.
Il suo culto è riconosciuto anche dalla chiesa ortodossa, dalla copta ed è considerato uno dei più grandi santi della Gallia. Fu fondatore del monachesimo in Occidente. Nato a Sabaria Sicca, in Ungheria, il padre, un tribuno militare della, lo chiamò Martino in onore di Marte, dio della guerra. Quando aveva 10 anni la famiglia si trasferì a Pavia e fu costretto ad arruolarsi per l’esercito romano in quanto figlio di veterano.
Da soldato fu trasferito in Gallia e per lungo tempo fu di stanza ad Amiens, nei pressi del confine. Faceva parte delle truppe che avevano il compito di garantire l’ordine pubblico. L’incontro con un mendicante seminudo cambiò la sua vita. La temperatura era rigida e Martino decise di aiutare l’uomo tagliando un pezzo del mantello per donarglielo.
Il mantello di San Martino
La notte successiva sognò Gesù, vestito della metà del suo mantello, che, nel rivolgersi agli angeli: “Ecco Martino, il soldato Martino non battezzato che mi ha vestito”. Al risveglio ritrovò il suo mantello intatto. Da quel momento decise di convertirsi al cristianesimo. Nonostante ciò proseguì la sua carriera militare fino a 40 anni. Fu frustato per il suo impegno nella lotta contro l’eresia ariana.
Dopo un periodo in cui visse da eremita ad Albenga, decise di rientrare in Francia dove diventò monaco. A Tours fu proclamato a furor di popolo Vescovo nonostante le resistenze di alcuni chierici. Uomo concreto e d’azione, Martino si recava personalmente nei distretti abitati dai servi degli agricoltori prestando particolare attenzione al processo di evangelizzazione delle campagne.
I miracoli e la tradizione dell’Estate di San Martino
Tra i miracoli attribuiti a San Martino anche tre resurrezioni. Morì nel 397 a Candes Sant Martin dove si era recato per mettere pace tra il clero locale. Taumaturgo viene descritto come uomo di carità, giustizia e sobrietà. La ricorrenza si festeggia l’11 novembre giorno in cui furono celebrati i suoi funerali. Da Venezia a Lecce passando per i biscotti di San Martino a Palermo, sono numerose le feste popolari in Italia legate all’Estate di San Martino. Inoltre la data della ricorrenza è simbolicamente associata alla maturazione del vino nuovo.
Significato del nome. Martino deriva dal latino Martinus e significa ‘dedicato a Marte’. Nel Medioevo cristiano questo nome era molto usato perché era legato al culto di devozione riservato a San Martino di Tours , patrono di Francia, Ungheria, della Guardia svizzera ma anche di albergatori, cavalieri, forestieri, mendicanti, militari, vendemmiatori e viticoltori.
Perché San Martino è patrono dei cornuti
La tradizione vuole anche che San Martino sia patrono dei cornuti. C’è chi sostiene il riferimento sia alla festa del bestiame che cadeva l’11 novembre. Secondo altre fonti in questo periodo, in epoca pagana, si svolgevano feste sfrenate durante le quali avvenivano numerosi adulteri. Altri pensano che derivi dal giorno stesso -11/11 – che ricorda il segno delle corna.
Buon onomastico Martino, Martina 11 novembre: immagini da inoltrare su WhatsApp
Auguri di buon onomastico. Oggi, 11 novembre, in occasione della ricorrenza di San Martino tanti cercheranno di sorprendere i propri cari, gli amici e i colleghi di lavoro con messaggi originali, significativi o divertenti per augurare buon onomastico Martino, Martina ma anche per celebrare l’Estate di San Martino. Di seguito alcuni immagini, video e gif da inoltrare oggi, 11 novembre 2019, per gli auguri di buon onomastico.