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Bressanone, 73enne morto: le ferite sul corpo provocate da una volpe, le cause del decesso

Sono stato causate da una volpe, e non da un lupo oppure da un cane, come invece ipotizzato in un primo momento, le ferite sul corpo del 73enne Albert Stocker di Velturno, trovate lunedì 19 febbraio in un prato vicino a Bressanone con varie ferite da morso. 

Albert Stocker è deceduto per ipotermia, le ferite sul corpo provocate da una volpe

L’uomo è morto per ipotermia. Lo ha stabilito l’esame del DNA, effettuato nei laboratori della Fondazione Mach su incarico della Procura di Bolzano. Le ferite causate sul suo corpo – era stato evidenziato durante l’autopsia – sono piuttosto superficiali e, pur avendo causato una certa perdita ematica per lesione di vasi periferici, non sembrava compatibile con la produzione di uno shock emorragico. Le lesioni di Albert Stocker non interessavano le strutture vascolari/nervose di significativa importanza vitale. 

Morto Albert Stocker, il 73enne bolzanese aggredito da un cane o da un lupo

Secondo il medico legale, il decesso è riconducibile a uno stato di ipotermia, vista anche la temperatura corporea rilevata dai soccorritori al momento del rinvenimento di appena 22 gradi. La ricostruzione degli ultimi momenti di vita di Stocker è ancora incompleta. Dopo essere stato visto in una locanda di Pinzagen, la sua assenza è stata notata solo in serata. Il 73enne risiedeva risiedeva in una casa di riposo.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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