Botti di Capodanno vietati in zona rossa? Ecco cosa è previsto

Allo scoccare della mezzanotte in molti saranno tentati di salutare questo tormentato 2020 e salutare il 2021 liberandosi simbolicamente di qualcosa di vecchio dopo aver brindato con amici e parenti. C’è chi non ha intenzione di rinunciare ai botti di fine in anno nonostante gli appelli delle amministrazioni comunali.

Ricordiamo che da oggi, 31 dicembre 2020, l’Italia torna in zona rossa con misure più restrittive per gli spostamenti. In virtù di ciò in molti si chiedono sui social, viste le numerose limitazioni, se sarà possibile sparare i botti allo scoccare della mezzanotte per festeggiare il Capodanno 2021.

Capodanno 2021, i botti sono ammessi?

In linea generale non sussistono divieti nazionali con la materia che è regolamentata dalle amministrazioni comunali. In buoni sostanza in alcuni Comuni sarà possibile improvvisare mini spettacoli pirotecnici perché non sono previste limitazioni in tal senso, in altri, invece, la questione è stata regolamentata con ordinanze di divieto che prevedono pesanti sanzioni amministrative (multe da 500 euro a 5000 euro).

Scopri le città dove sono vietati i botti, le sanzioni

Di conseguenza prima di acquistare i botti di Capodanno o comunque materiale pirotecnico sarebbe opportuno consultare il sito e le pagine social del Comune di residenza per verificare se sono state fissate ordinanze di divieto per i fuochi d’artificio.

Tra i comuni che hanno disposto il divieto per i botti di fine anno ci sono:

• Palermo;
• Napoli
• Bari;
• Treviso;
• Cesenatico;
• Desio (Monza-Brianza)
• Roma
• Milano
• Torino
• Venezia
• Firenze

Restrizioni sono previsti in numerosi comuni del salernitano tra cui Vietri sul Mare, Giffoni Valle Piana e Montecorvino Pugliano.