La figlia muore di morbillo, i genitori invitano a non vaccinarsiLa figlia muore di morbillo, i genitori invitano a non vaccinarsi

I genitori di una bambina di 6 anni non vaccinata e morta di morbillo lo scorso 26 febbraio insistono nel sostenere la loro linea no-vax. Lo riportano i media americani.

I genitori della bimba morta di morbillo: ‘Non fate il vaccino’

In un’intervista all’organizzazione anti-vaccini Children’s Health Defense, fondata dall’attuale ministro della Salute americana Robert Kennedy jr nel 2007, hanno detto che la tragedia non li ha convinti sull’utilità del vaccino. “Non fatelo”, è stato l’appello shock.

La coppia, che fa parte di una comunità mennonita nella contea di Gaines che ha tassi di vaccinazione tradizionalmente bassi, ha sostenuto che la loro bambina “si trova meglio nel luogo in cui è andata” e che “il suo tempo sulla Terra di era compiuto”. La coppia che crede che la morte della figlia sia stata la volontà di Dio. 

‘Olio di ricino e aerosol per curare gli altri figli’

Quanto agli altri quattro figli che si sono ammalati di morbillo e sono stati curati con olio di ricino, olio di fegato di merluzzo e aerosol hanno detto: “Non è stato così grave, lo hanno superato abbastanza in fretta”. Il padre della bimba ha poi sostenuto che “il morbillo fa bene all’organismo, rafforza il sistema immunitario e protegge dal cancro”.

Un’ipotesi falsa spesso avanzata dai gruppi anti-vaccino e ripetuta di recente da Kennedy . L’epidemia di morbillo in Texas, la più vasta nello stato degli ultimi 30 anni, ha infettato più di 270 persone e decine di loro sono state ricoverate in ospedale.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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