Bimba lanciata dal 3° piano a Fisciano: confessa il papà, i vicini: ‘Voleva buttarsi dal balcone’

Condivideva sul profilo Facebook le foto con la figlia di due anni. Un papà 40enne, che tutti descrivono come una persona perbene e tranquilla, ha lanciato la piccola dalla finestra al terzo piano di un’abitazione di Fisciano, in provincia di Salerno, intorno alle 10 di domenica 30 ottobre. Il genitore è stato arrestato e condotto in caserma dove ha confessato di essere il responsabile dell’accaduto.

La piccola di due anni ha subito due interventi chirurgici al Santobono di Napoli

La bimba è stata ricoverata prima all’ospedale Ruggi di Salerno e poi al Santobono di Napoli dove è stata operata per le fratture scomposte al braccio ed al polso provocate dopo il violento impatto parzialmente attutito da una rete metallica posizionata davanti all’appartamento di corso San Vincenzo, non lontano dal Municipio. La bimba non è in pericolo di vita. Secondo alcune indiscrezioni prima del terribile gesto il quarantenne avrebbe litigato con la moglie. Inoltre alcuni giorni prima si sarebbe recato in ospedale per un stato di stress.

“Ho visto la bimba a terra e la mamma soccorrerla e prenderla in braccio. Piangeva ed era vigile e questo ci ha rassicurato. Il papà? É l’ultima persona alla quale avrei pensato, un bravo padre di famiglia con il quale giocava a pallone da piccolo. Una vicina ha tentato di soccorrerlo mentre minacciava di lanciarsi dal balcone. Dopo averlo salvato ” – ha spiegato un vicino nel corso della puntata del 31 ottobre di Pomeriggio 5 mentre un’altra conoscente ha riferito di aver sentito le urla disumane della mamma. “Era una persona tranquilla, gli avrei affidato tranquillamente i miei figli”.

Le urla disperata della madre, l’ipotesi della lite: ‘Piangeva ed era vigile, gli avrei affidato i miei figli’

“Abbiamo trovato tante persone che urlavano. Siamo andati vicino alla piccola che piangeva tanto dal dolore ed era tra le braccia della madre, lucida e cosciente dolore. Il medico ha preso tutti i parametri ed io ho preso i presidi per immobilizzare immediatamente la bimba e trasportarla al Ruggi di Salerno in codice rosso” – ha dichiarato Giuseppe Stellato dell’Associazione La Solidarietà che è intervenuta sul posto ed ha trasportato la piccola in ospedale.

Il sindaco Sessa: ‘Sono persone perbene, oneste e tranquille’

“Sono persone perbene, oneste, tranquille. Lui dipendente Inps, lei bancaria, con una vita sociale normale e nessun problema evidente. Da ieri cerchiamo di capire che cosa sia accaduto; qualcuno dice che il papà da qualche giorno non stesse bene, ma si tratta solo di voci; lasciamo lavorare i carabinieri, l’importante è che la piccola sia fuori pericolo” – ha affermato il sindaco di Fisciano, Vincenzo Sessa.  I carabinieri della compagnia di Mercato San Severino hanno avviato le indagini coordinate dal pm Lenza della Procura di Nocera Inferiore.