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É una cittadina canadese di 41 anni, Precious Haley, la base jumper che sabato 6 aprile prima delle ore 8:00 ha perso la vita dopo essersi lanciata dal Becco dell’Aquila sul monte Brento. Stando alle ricostruzioni, sarebbe stata lei stessa, gravemente ferita, a chiamare i soccorsi.
Per un’ora e mezzo è rimasta al telefono per indirizzare gli operatori. Poi la comunicazione si è interrotta con l’equipe che ha setacciato ogni centimetro delle parete con l’utilizzo dei droni ma quando ha trovato la donna non c’era più nulla da fare.
La 41enne canadese Precious Haley si era lanciata dal Becco dell’Aquila
La donna, dopo aver effettuato il proprio volo durato alcune centinaia di metri, stando ai soccorritori avrebbe aperto con troppo anticipo la vela schiantandosi sulla parete sottostante dov’è rimasta incastrata ad alcune sporgenze. Precious Haley, inerme, si trovava in un punto decisamente difficile da raggiungere che ha costretto l’elicottero a verricellare sulla cengia sottostante (lungo la Via degli Amici) sei soccorritori. Gli operatori in parete hanno iniziato la progressione su roccia per arrivare alla base jumper che nel frattempo non dava più segni di vita, attrezzando in artificiale 60 metri.
Il violento impatto non ha dato scampo alla jumper
Un lavoro lungo e difficoltoso che ha richiesto un ulteriore intervento dell’elicottero per portare ai soccorritori tutto il materiale necessario all’operazione di avvicinamento conclusasi intorno alle 14:30. Quando i soccorritori hanno raggiunto la jumper la stessa era già deceduta a seguito del forte impatto. Ottenuto il nulla osta per la rimozione della salma dai carabinieri di Riva del Garda, il recupero si e’ concluso attorno alle 18.
