Bambino scomparso in Russia, Artem trovato morto in una lavatrice: ‘Disturbava i genitori’

Artem DeriuginArtem Deriugin

Un bambino di quattro anni è stato trovato morto in una lavatrice dopo che la sua famiglia russa ne aveva denunciato la scomparsa il 27 aprile. Il corpo del piccolo Artem Deriugin è stato ritrovato coperto di lividi nel garage di casa sua, due giorni dopo che suo nonno aveva lanciato l’allarme.

Il nonno aveva denunciato la scomparsa di Artem Deriugin il 27 aprile: la madre minacciata di morte

Una massiccia operazione di ricerca era stata avviata nella zona di Ulan-Ude in Siberia, Russia, con le strade che erano state tappezzate da manifesti con la foto del bimbo scomparso. Secondo i media locali Artem è stato ucciso perché “disturbava i genitori“. La madre, una ragazza di 20 anni, sembra subisse minacce di morte per impedirle di parlare.

La giovane aveva messo alla luce Artem Deriugin quando aveva appena 16 anni. Sulla drammatica morte del bimbo è stata aperta un’inchiesta dal Comitato della regione della Buriazia. É stata disposta una visita medica forense per stabilire la causa esatta della sua morte.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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