Auto, svolta in Norvegia: ‘Sarà il primo Paese ad eliminare la benzina’

Record di vendite di auto elettriche nel 2024Record di vendite di auto elettriche nel 2024

Nel 2024 in Norvegia nove auto nuove su dieci vendute erano alimentate solo a batteria. È quanto hanno mostrato i dati di immatricolazione, ponendo il Paese alla portata del suo obiettivo di aggiungere solo auto elettriche sulle strade entro il 2025.

Nel 2024 il 90% delle auto vendute sono elettriche

Lo scorso anno i veicoli completamente elettrici hanno rappresentato l’88,9% delle auto nuove vendute, rispetto all’82,4% del 2023, come hanno mostrato i dati della Norwegian Road Federation (OFV). I marchi più venduti sono stati Tesla, seguiti da Volkswagen e Toyota. Le auto elettriche cinesi ora rappresentano quasi il 10% delle vendite di auto nuove. “La Norvegia sarà il primo Paese al mondo ad eliminare praticamente le auto a benzina e diesel dal mercato delle auto nuove” – ha affermato Christina Bu, responsabile dell’associazione norvegese per le auto elettriche.

Le auto elettriche cinesi sono arrivate a rappresentare quasi il 10% delle vendite di auto nuove in Norvegia in soli cinque anni, secondo i dati della federazione stradale del paese (OFV). Lo riporta Reuters, aggiungendo che, a differenza dell’Unione europea e degli Stati Uniti, non ha imposto tariffe all’importazione sui veicoli sostenibili cinesi.

‘La Norvegia sarà il primo Paese ad eliminare le auto a benzina e diesel dal mercato delle auto nuove’

In Norvegia, la quota di mercato combinata dei produttori cinesi è aumentata all’8,8% lo scorso anno dal 5,1% del 2023, secondo i calcoli di Reuters basati su dati OFV. Al primo posto troviamo MG. “Il mercato automobilistico norvegese è probabilmente uno dei più difficili al mondo. C’è una concorrenza feroce”, ha dichiarato Christina Bu, capo dell’associazione norvegese per i veicoli elettrici. “Trattiamo tutti i paesi allo stesso modo”, ha dichiarato il vice ministro dei trasporti norvegese Cecilie Knibe Kroglund.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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