A sinistra Vera Schenone nel 1956, al centro oggi
L’olimpionica di sci Vera Schenone spara al vicino a Moncalieri al culmine di una lite
3 Gennaio 2025 - 23:39
Andrea Mussoni
Andrea Mussoni torna in carcere, l’ex calciatore si è strappato il braccialetto elettronico
4 Gennaio 2025 - 15:04
A sinistra Vera Schenone nel 1956, al centro oggi
L’olimpionica di sci Vera Schenone spara al vicino a Moncalieri al culmine di una lite
3 Gennaio 2025 - 23:39
Andrea Mussoni
Andrea Mussoni torna in carcere, l’ex calciatore si è strappato il braccialetto elettronico
4 Gennaio 2025 - 15:04

Auto su colonnina di metano ad Ancona, morti la dottoressa Lucia Manfredi e il marito: ‘Rumore assordante’

Lucia Manfredi è morta nella carambola mortale ad Ancona

Due persone sono state travolte e uccise ad Ancona. La prima ricostruzione della dinamica parla di un’auto di grossa cilindrata, Bmw nera, che lungo la discesa di via Esino, ha perso il controllo (forse per il ghiaccio) ed è finita contro altri veicoli tra cui una panda che si è schiantata contro la colonnina di metano. Questa auto continuando la corsa ha investito due pedoni, un uomo sulla sessantina e una donna. La perdita di metano è stata fermata e l’area di intervento è stata messa in sicurezza.

Carambola mortale tra auto in via Esino: travolti e uccisi due pedoni, abbattuta colonnina di metano

In questa sequenza hanno perso la vita due persone, tra cui la dottoressa 40enne Lucia Manfredi che lavorava nel vicino ospedale. Era originaria di Fabriano ed era un’apprezzata neurologa. Quando si è verificato l’incidente si stava recando al lavoro. Sarebbe morta a causa delle esalazioni di metano. Deceduto anche un 48enne, rinvenuto senza documenti dalle forze dell’ordine e in corso di identificazione. Successivamente si è appreso che è Diego Duca, autista del 118 di Perugia e marito della dottoressa deceduta. Abitavano a Fabriano. Lasciano un figlio di 10 anni.

“Ho sentito un rumore assordante, non me l’aspettavo. Solo dopo ho visto che si trattava di un incidente stradale”. A parlare è Mauro uno dei residenti del quartiere di Torrette di Ancona allertati sabato 4 gennaio, verso le 7:45 da una sorta di forte e inquietante sibilo: si trattava del rumore causato dalla rottura di una tubazione all’interno di una cabina per la riduzione del gas metano a media pressione, contro la quale è finita un’auto a sua volta urtata da un’altra finita fuori controllo in discesa forse anche a causa del fondo reso viscido dalla brina.

Lucia Manfredi e Diego Duca
Lucia Manfredi e Diego Duca

La dottoressa Lucia Manfredi si stava recando al lavoro, lascia marito e figlio

Un passante ha visto il conducente dell’auto Bmw, da cui si sarebbe innescata la carambola dell’incidente, ferma lungo la strada con il cofano distrutto, scendere dall’auto con le mani tra i capelli: l’uomo, sui 60 anni, è uscito praticamente illeso dall’abitacolo ma in stato di choc, tanto da non riuscire a ricordare i momenti dell’incidente stradale; è stato sottoposto ad accertamenti sanitari e sentito dai vigili urbani per ricostruire la dinamica dell’incidente: i soccorsi e i rilievi sono stati rallentati dalla mega-fuga di gas e sono partiti solo quando la zona era stata messa in sicurezza per evitare un incendio.

Due le persone che erano state temporaneamente evacuate da un edificio limitrofo alla colonnina di gas urtata e danneggiata: sono rientrate in casa dopo tre ore quando i tecnici e i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona.

Messa in sicurezza l’area dopo le evacuazioni, fornitura gas ripristinata entro 24 ore

Forte lo spavento tra i residenti della zona alcuni dei quali, anche nel vicino quartiere di Collemarino, si sono ritrovati senza gas: l’intervento per il ripristino della situazione è in corso ma ci vorranno forse 24 ore per restituire la fornitura del metano alle abitazioni interessate come comunicato da Edma.

Nei pressi dell’incidente vivono anche persone anziane e invalide rimaste in casa durante l’emergenza fuga di gas. In uno degli edifici vive l’anziano padre di un legale che stamattina è stato avvisato della situazione e che è accorso per prendersi cura del genitore che vive con badanti. Un edificio è stato danneggiato all’esterno dall’urto di uno dei veicoli. Sul posto oltre a vigili del fuoco, polizia locale e 118, sono intervenuti anche la Croce Gialla, la Polizia di Stato e i Carabinieri. 

Il ricordo dell'azienda ospedaliera di Perugia
Il ricordo dell’azienda ospedaliera di Perugia
Redazione
Redazione
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *