Ascoli, non rientra a casa: lo zio lo va a cercare e trova l’auto in fondo a una scarpata, morto 20enne

L'auto del ventenne di Ascoli morto nel tragico incidente sulla strada di LiscianoL'auto del ventenne di Ascoli morto nel tragico incidente sulla strada di Lisciano

Non era rientrato a casa nella notte tra sabato 4 e domenica 5 maggio e lo zio l’ha iniziato a cercare dopo l’allarme lanciato dai genitori. Stefano Velea è morto all’età di 20 anni per le conseguenze di un tragico incidente stradale lungo la strada provinciale di Lisciano. Il giovane viveva ad Ascoli Piceno.

Stefano Velea stava rientrando a casa dopo una serata con gli amici

La sua Opel Corsa, per motivi in corso d’accertamento, è andata sbattere violentemente contro il parapetto di un ponte ed è volata per circa dieci metri. Nessuno si è accorto di quanto era accaduto al giovane di origini rumene. Intorno alle 10:00 lo zio, che lo stava cercando disperatamente, è transitato lungo la strada – nella frazione Gabbiano di Civitella del Tronto – al confine tra le Marche e l’Abruzzo ed ha notato l’Opel Corsa di Stefano Velea in fondo alla scarpata con il corpo del nipote a bordo. Un’immagine che non dimenticherà più.

L’auto è andata a sbattere contro il parapetto ed è precipitata per una decina di metri: il 20enne ritrovato dallo zio

Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco per le operazioni di recupero del corpo e dei resti della vettura , completamente distrutta e priva del tettuccio. Per il ventenne non c’è stato nulla da fare. Probabilmente era deceduto da ore e non si esclude che fosse morto sul colpo. Valea stava rientrando da una serata trascorsa con gli amici in un locale. Sotto choc i genitori. La camera ardente è stata allestita all’ospedale Mazzoni di Ascoli

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *