Terremoto Campi Flegrei 5 febbraio, scossa di magnitudo 3: boato e paura nel napoletano
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5 Febbraio 2023 - 7:49La vita l’aveva messo a dura prova ed aveva trovato la forza di vedere orizzonti sereni dopo la malattia che l’aveva costretto su una sedia a rotelle.
L’auto di Andrea Silvestrone si è schiantata contro un tir nella galleria di Grottammare: il 49enne aveva sfidato la sclerosi
L’atleta paralimpico di tennis Andrea Silvestrone la sua partita con la sclerosi multipla l’aveva vinta non lasciandosi travolgere dalla malattia ma impegnandosi nel sociale ed affrontando la vita con rinnovato entusiasmo. Una nuova opportunità che il destino non gli ha concesso la mattina di sabato 4 febbraio quando la Citroen Picasso del 49enne di Ravenna, ma residente a Montesilvano (provincia di Pescara), si è schiantata contro un camion Scania che ha trascinato la vettura per 70 metri fino a schiacciarla sulla parete della Galleria Castello di Grottammare (provincia Ascoli Piceno) sulla corsia nord dell’autostrada A14.
Nell’incidente hanno perso la vita i figli Brando e Nicole: grave il 12enne Diego, morto anche il cagnolino
L’impatto è stato fatale per Andrea Silvestrone ma anche per due dei suoi tre figli. I vigli hanno estratto dalle lamiere i corpi di Brando, 8 anni, e Nicole, 14 anni. Nell’incidente è morto anche il fedele cagnolino che viaggiava sempre con la famiglia. L’unico a salvarsi dal disastro il dodicenne Diego, vigile ma con diversi traumi quando è stato raggiunto dai soccorritori. É stato ricoverato in Rianimazione all’ospedale di Torrette (Ancona).
Distrutta la moglie, Barbara Carota, che, come riferito da Il Corriere della Sera, ha avuto un presentimento dopo aver provato a chiamare a telefono un paio di volte il marito senza ricevere risposta. “Ho digitato il nome di Andrea insieme alla parola incidente su un motore di ricerca e ho appreso da Internet quello che era successo. Orribile” – ha riferito la donna, sconvolta per la scomparsa del marito e dei due figli e che ora prega e spera per Diego. “Ora vivrò per lui”,
La moglie di Andrea Silvestrone: ‘L’ho saputo dal web dopo le telefonate a vuoto, orribile’
“Avevamo trovato un regista che era disposto a girare un film sulla storia di Andrea, come esempio” – ha raccontato tra le lacrime il presidente della sezione di Pescara dell’associazione Medea Odv che l’aveva scelto come ambassador del progetto “Emozioniamoci…diamo un calcio al bullismo”.
Montesilvano, dove si era trasferito, l’aveva adottato ed imparato ad amare. Andrea Silvestrone era impegnato a 360 gradi nel sociale e la sua storia era una lezione per i tanti giovani che lo incrociavano. Aveva conseguito la laurea ad honorem “Teoria e Metodologia dell’Allenamento” dalla Facoltà di Scienze e Tecniche dello Sport di ISFOA. Il tennis era la sua passione e da atleta paralimpico aveva vinto tanto.