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20 Novembre 2020 - 9:22“Io non farei il primo vaccino che arriva a gennaio“. Nei giorni scorsi Andrea Crisanti aveva manifestato alcune perplessità in riferimento al vaccino anti Covid 19 della Pfizer. Per tale motivo sorprendono fino ad un certo punto le esternazioni del microbiologo dell’Università di Padova al festival della divulgazione scientifica di Focus.
Il microbiologo: ‘Normalmente ci vogliono dai 5 agli 8 anni per produrre un vaccino’
“Normalmente ci vogliono dai 5 agli 8 anni per produrre un vaccino. Per questo, senza dati a disposizione non farei il primo vaccino” – ha precisato Crisanti sottolineando che preferirebbe aspettare un vaccino opportunamente testato e che soddisfi tutti i criteri di sicurezza ed efficacia.
Il microbiologo ha precisato di essere favorevole ai vaccini. “Ma questi di cui si parla sono stati realizzati saltando la normale sequenza Fase 1, Fase 2 e Fase 3. Grazie ai fondi statali è stato fare le tre fasi insieme ma questo comporta anche dei rischi. Si arriva primi ad ottenere il risultato ma poi c’è tutto un processo di revisione che non è facile da fare”.
Crisanti favorevole al vaccino: ‘Ma questi sono stati realizzati saltando la normale sequenza’
Crisanti ha sottolineato l’esigenza di creare un sistema di sorveglianza nazionale per superare le differenze nazionali e di rendere più trasparente l’App Immuni per coinvolgere più persone e migliorare il sistema di tracciamento.