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La madre del piccolo Alfie Phillips, appena 18 mesi, e il compagno sono finiti a processo per aver provocato la sua morte. Dagli esami è emerso che il bambino presentava 70 ferite visibili per la “disciplina” aggressiva e violenta delle persone che avrebbero dovuto proteggerlo e coccolarlo.
Jack Benham e Sian Hedges sono finiti a processo per l’omicidio del piccolo Alfie Phillips
Jack Benham, 34 anni, e Sian Hedges, 26 anni, sono accusati dell’omicidio che secondo la ricostruzione degli inquirenti si sarebbe consumato in una roulotte nel Kent, nel 2020.
Alfie è morto con una “miriade di contusioni” e tracce di cocaina nel corpo, ha riferito la Maidstone Crown Court. Entrambi gli imputati hanno negato l’omicidio.
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Il procuratore Jennifer Knight KC ha dichiarato: “È chiaro che Alfie è stato deliberatamente ferito in più di un’occasione, culminata in un’aggressione perpetrata durante la notte che ha portato alla sua morte”.
La signora Hedges, la madre di Alfie, e il suo allora fidanzato, il signor Benham, sono accusati di averlo ucciso nella roulotte, a Faversham, il 28 novembre 2020. La corte ha appreso che è morto con fratture alle costole, alle braccia e alla gamba e segni di soffocamento.
La coppia ha ammesso di aver bevuto e assunto cocaina la notte della morte di Alfie
Tracce di cocaina sono state trovate nei campioni di sangue e urina di Alfie che potrebbe aver subito l’inalazione passiva della sostanza la notte del decesso. Sian Hedges e Jack Benham hanno ammesso di aver preso cocaina quella notte, ed entrambi hanno detto di aver bevuto whisky e Coca-Cola mentre Alfie dormiva nella roulotte ma negano di averlo picchiato fino a provocargli la morte.
