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È stato trovato morto nel primo pomeriggio di martedì 2 luglio il corpo senza vita di Alex Marangon. Il barista 26enne di Marcon (Venezia) era scomparso da Vidor (Treviso) nella notte tra sabato 29 e domenica 30 giugno, dopo essersi allontanato da un ritrovo di carattere spirituale che si teneva nell’Abbazia di Santa Bona.
Alex Marangon era scomparso dopo essersi allontanato dal ritrovo spirituale all’Abbazia di Santa Bona
Il corpo era arenato su un isolotto nell’alveo del fiume Piave, nella zona di Ciano del Montello, tra i quattro ed i cinque chilometri della valle di Vidor. Il primo avvistamento è avvenuto dall’elicottero dei vigili del fuoco in una zona caratterizzata anche dalla difficoltà di accesso per le squadre a terra a causa della folta vegetazione che caratterizza gli impermeabili argini che il fiume ha in quel tratto e dove la larghezza del letto del Piave è notevole.
Una volta portato a riva e composto sommariamente, il corpo di Alex Marangon è stato portato all’obitorio di Montebelluna per un esame da parte del medico legale ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà decidere se procedere formalmente all’autopsia.
La scomparsa e la disperazione dei genitori: ‘Dovevamo pranzare insieme’
Dalle prime indicazioni sembra potersi escludere che siate stati vittima di crimini violenti. “Aspettavamo Alex da noi. Dovevamo andare a pranzo assieme. Poi ci hanno chiamato per dirci che non lo trovavano più” – hanno raccontato i genitori. La notizia della morte di Alex Marangon si è diffusa rapidamente a Marcon. Sconcerto e dolore tra amici e parenti che hanno ricordato il 26enne sui social.
