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Vicenza, rifiuta di intubarsi e muore a 48 anni di Covid: la disperata videochiamata del figlio

I figli l’hanno implorato fino all’ultimo sospiro ma Alessandro Mores ha rifiutato di farsi intubare ed è deceduto all’età di 48 anni all’ospedale San Bortolo di Vicenza. Da sempre scettico sul Covid 19, che riteneva un virus influenzale ingigantito dai media e dalla politica, non si era vaccinato e sui social aveva spesso ribadito le sue posizioni no vax. Due settimane fa aveva contratto il coronavirus e le sue condizioni sono precipitate nel giro di pochi giorni fino al ricovero.

Alessandro Mores non era vaccinato ed in ospedale ha rifiutato di farsi intubare, lunedì 3 gennaio i funerali

Trasferito in terapia intensiva gli infermieri hanno tentato in ogni modo di convincerlo ad intubarsi nel tentativo di salvargli la vita. In una drammatica videochiamata il figlio (immunizzato), disperato, ha chiesto al padre di ascoltare i medici e di accettare le cure ma non c’è stato nulla da fare.

L’uomo non ha cambiato idea neanche quando i medici gli avevano detto che aveva poche ore di vita. Alessandro Mores, residente a Thiene ma originario del veneziano, è deceduto mercoledì 29 dicembre. I funerali avranno luogo lunedì 3 Gennaio alle ore 10:45 presso la Chiesa dei Carmini di Vicenza.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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