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26 Ottobre 2020 - 21:16L’ Osservatorio stratosferico per l’astronomia a infrarossi (SOFIA) della NASA ha confermato, per la prima volta, l’acqua sulla superficie della Luna illuminata dal sole. Questa scoperta indica che l’acqua può essere distribuita sulla superficie lunare e non limitata a luoghi freddi e ombreggiati. La presenza di acqua è stata rilevata nel lato rivolto verso la Terra della Luna in zona equatoriale e illuminata dal Sole.
L’osservatorio ha rilevato molecole d’acqua nel Clavius Crater
Sofia ha rilevato molecole d’acqua (H2O) nel Clavius Crater, uno dei più grandi crateri visibili dalla Terra, situato nell’emisfero meridionale della Luna. Precedenti osservazioni della superficie della Luna hanno rilevato una qualche forma di idrogeno, ma non sono state in grado di distinguere tra l’acqua e il suo parente chimico stretto, l’idrossile (OH).
I dati provenienti da questa posizione rivelano acqua in concentrazioni comprese tra 100 e 412 parti per milione – più o meno equivalenti a una bottiglia d’acqua da 12 once – intrappolata in un metro cubo di terreno sparsi sulla superficie lunare. I risultati sono stati pubblicati nell’ultimo numero di Nature Astronomy .
Paul Hertz: ‘L’acqua potrebbe essere presente sul lato soleggiato della Luna’
“L’acqua potrebbe essere presente sul lato soleggiato della Luna” – ha detto Paul Hertz, direttore della Divisione Astrofisica della Direzione della Missione Scientifica presso la sede della NASA a Washington.
“Ora sappiamo che è lì. Questa scoperta sfida la nostra comprensione della superficie lunare e solleva interrogativi intriganti sulle risorse rilevanti per l’esplorazione dello spazio profondo”.Resta da determinare se l’acqua trovata da SOFIA sia facilmente accessibile per essere utilizzata come risorsa.