Femminicidio nella notte fra sabato 8 e domenica 9 febbraio a Venaria, alle porte di Torino, dove un uomo pensionato di 57 anni ha ucciso a coltellate la moglie casalinga di 52 anni nel loro appartamento, in via Gozzano 3. L’omicida, Pietro Quartuccio, era in cura al centro di igiene mentale di Venaria e ha colpito la convivente Cinzia D’Aries con un coltello da cucina, sferrando diversi fendenti a schiena e torace.
Pietro Quartuccio ha tentato di togliersi la vita dopo l’omicidio
Subito dopo l’aggressione, l’uomo ha tentato di suicidarsi ingerendo un mix di farmaci, ma dopo l’intervento del 118 è stato portato all’ospedale Maria Vittoria e non risulta in pericolo di vita. L’arrivo di vigili del fuoco, personale sanitario e carabinieri è avvenuto intorno alle 2:00 della notte scorsa, dopo una telefonata dei familiari che non avevano più loro notizie dal pomeriggio.
Le cause del femminicidio sono ancora da accertare: alcuni vicini di casa riferiscono di precedenti liti all’interno della coppia, ma i carabinieri non erano mai intervenuti e non risultano situazioni già note di violenza domestica. Pietro Quartuccio e Cinzia D’Aries non avevano figli.
Gli sfoghi sui social della vittima
“Nessuno si scusa mai per come ti tratta, al massimo ti incolpano per come reagisci”. “Ormai non mi aspetto più niente da nessuno, chi mi pensa mi scriva, chi sente la mia mancanza mi cerchi. Chi mi vuole bene lo dimostri”.
Sono queste alcune delle frasi condivise sui social da Cinzia D’Aries, la donna uccisa dal marito a Venaria, nel Torinese, la sera di sabato 8 febbraio. “Io me ne accorgo quando una persona cara mi dice le bugie. Ma resto in silenzio e ascolto, mentre un velo di delusione mi avvolge. La bugia è l’inizio di un addio silenzioso”. Le frasi, scritte su Facebook, sono card ‘preimpostate’ e condivise dalla donna nel corso del mese di gennaio.
“Mia nonna diceva: quando qualcuno ti delude, anche se lo perdoni, niente sarà più come prima”, si legge ancora sui social. E poi, anche una frase attribuita a Nadia Toffa: “E’ durante le difficoltà che si capisce chi sono i conoscenti, gli amici e chi invece ti ama”.